Rientro dal Kosovo per il 7° Reggimento Trasmissioni
Partiti a maggio per i Balcani, hanno garantito le comunicazioni della missione NATO Joint Enterprise
| Julia Gardiner |
SACILE - Stanno rientrando in Italia in queste ore i militari del 7° Reggimento trasmissioni impegnati a Pec, in Kosovo, dove costituivano la task force C4 (Comando, Controllo, Comunicazioni e Computer), unità tecnica ad alta specializzazione di supporto al contingente italiano.
I trasmettitori della “Slataper”, partiti lo scorso mese di maggio alla volta dei Balcani, hanno operato alle dipendenze del Cap. Massimo Zito, comandante della sesta compagnia trasmissioni del battaglione “Predil”, garantendo ininterrottamente l’operatività dei sistemi di comando e controllo consentendo lo scambio d’informazioni tra le varie unità impegnate nella missione Joint Enterprise, svolta sotto l’egida della NATO.
“Compito dei nostri militari – ha affermato il neo comandante del 7° Reggimento trasmissioni, Col. Stefano Francesconi – è stato quello di fornire i sistemi CIS (Communication and Information System) necessari all’esercizio del comando e controllo del contingente nazionale. Lo svolgimento del delicato compito è stato possibile grazie all’elevata professionalità del personale, frutto di un addestramento intenso e rigoroso, e all’impiego di apparecchiature di ultima generazione”.
Salutando il rientro del personale impegnato in Kossovo, il Col. Francesconi, ha elogiato il lavoro svolto: “è un’altra dimostrazione di impegno e professionalità che ha visto operare con determinazione uomini e donne della nostra Forza Armata in questo delicato compito internazionale”.
BDN