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20 dicembre 2024

Treviso

"Per rilanciare il centro di Treviso ci vuole il parcheggio interrato in Piazza Borsa"

Renato Salvadori, presidente uscente di Ascom Confcommercio, rilancia la sua idea per rivitalizzare il centro storico

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

Da sin. Renato Salvadori e il nuovo direttore Vincenzo Monaco

TREVISO - “Credo fermamente che un parcheggio interrato a Treviso, sia necessario per il rilancio del centro. Lo pensavamo, come Ascom Confcommercio nel 1995, con il progetto del park sotterraneo di piazza Vittoria, e lo pensiamo oggi”. Così Renato Salvadori, presidente dell’associazione che rappresenta il terziario nella marca con 9mila imprese, suddivise tra i 7 mandamenti che fanno capo a Treviso, lancia l’idea per realizzare un nuovo parcheggio in piazza Borsa o sotto i giardini S. Andrea, nell’ambito del progetto di riqualificazione dell’area, dopo il trasloco della Camera di Commercio all’Appiani.

Salvadori a fine mese si appresta a chiudere il suo mandato e lasciare l’incarico da presidente di Confcommercio dopo 25 anni ( con una parentesi da presidente del Consiglio Comunale dal 2008 al 2014). Salvadori, originario di Villorba, ha guidato la “trasformazione”dell’Associazione che - racchiusa nel logo Ascom-Confcommercio - da “monocentrica” è diventata “policentrica”, rappresentando ora non più solo la maggioranza del commercio tradizionale, ma la grande platea di imprese e partite iva che fanno capo al variegato mondo del turismo, dei servizi, delle professioni. In una parola, l’economia dei consumi e della conoscenza, quella che traina il mercato e si evolve velocemente, che muta e condiziona, che contribuisce alla crescita della società e delle città. Senza commercio le città muoiono.

Salvadori nella conferenza stampa di ieri di fine mandato ha lanciato alcuni messaggi. Il primo rivolto alle Istituzioni ed alla politica. “L’economia terziaria paga 6 stipendi su 10 e come tale va valorizzata, chiede strumenti di flessibilità e politiche del lavoro attive, incentivi e sgravi fiscali. Garantiamo una dimensione inclusiva e siamo il vero antidoto ai populismi, una grande palestra di democrazia”.
Il secondo è rivolto ai soci, simbolizzato da un recinto disegnato, quasi un appello “siate orgogliosi dell’appartenenza, non è più tempo di correre da soli, occorre fare massa critica e farsi sentire”. Il terzo lo affida ai social e ad un video messaggio, e si rivolge agli studenti del triennio degli Istituti superiori “che ho avuto il previlegio di conoscere nei percorsi di alternanza scuola –lavoro” ed invita i ragazzi ad “interessarsi al mondo, non solo quello della scuola, degli amici, ma quello delle persone che hanno bisogno come il pane della vostra attenzione, a non perdere l’abitudine di sognare, a non chiudersi dietro ai muri, a guardare ciò che circonda con “l’incanto della prima volta” , sottolineando che “è quanto ho fatto io, interessandomi all’Associazione, ne sono uscito diverso, sicuramente migliorato”.

Sulla nuova amministrazione di Treviso il presidente di Ascom aggiunge: “Ci sono segnali ma ora, dalla fase di progettazione, deve passare a quella di cantiere”.

Salvadori, infine, definisce la provincia di Treviso come una “ciambella col buco”, dove il buco (nero) è il centro storico: “La Marca è è una provincia con molte risorse, ma con una regia debole e una serie di cambiali in sospeso, senza un marchio unico identificativo. Il rischio è che diventi una provincia periferica, come Belluno, ma senza le Dolomiti”. A raccogliere il testimone di Renato Salvadori alla guida dlel’associazione sarà Federico Capraro. La nomina verrà ufficializzata a fine mese.

 


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Isabella Loschi

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