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22 novembre 2024

Cronaca

Sanità veneta? "In Veneto troppi cittadini costretti a ricorrere alla sanità privata"

La risposta di Cristina Guarda (Europa Verde) alla consigliera leghista Sonia Brescacin

| Maria Luisa Da Rold |

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| Maria Luisa Da Rold |

medici con mascherine

VENEZIA- La Consigliera regionale di Europa Verde, Cristina Guarda, replica alle dichiarazioni della collega leghista, Sonia Brescacin, sullo stato della Sanità Veneta. “La sanità veneta è una eccellenza da esportare? Una tale valutazione non può avvenire esclusivamente sulla base di dati e tabelle come se ci si riferisse ad una azienda privata, i criteri dovrebbero invece tenere conto del grado di soddisfazione dei cittadini. Basterebbe visitare le strutture ospedaliere pubbliche della nostra regione e raccogliere gli umori di personale e pazienti per accorgersi che la situazione non è del tutto rosea. In Veneto troppi cittadini si sentono costretti a ricorrere alla sanità privata, e molti medici e infermieri, insoddisfatti della gestione, preferiscono andare a lavorare in altre strutture o addirittura fuori regione."

 

"E se le eccellenze specialistiche ci sono- continua Cristina Guarda- ciò è dovuto all'abnegazione personale dei singoli e all'eredità del sistema socio sanitario passato, in bilico dopo l'ultimo piano sociosanitario. La Regione del Veneto gode anche di un altro primato, cioè una costante diminuzione dei posti letto: -816 unità (-4,29%) e un aumento dei letti a gestione privata accreditata +833 (+4,56%). Questo, così come tanti altri elementi, dimostrano come la Sanità veneta non goda di ottima salute!”. Conclude Guarda: “Comprendo che per ragioni politiche i colleghi di maggioranza si sentano in obbligo di difendere il loro capo, ma il servizio sanitario appartiene ai cittadini e la salute dei cittadini non può essere usata per lanciarsi come un ariete contro i nemici per fini politici. Serve rispetto!”

 


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Maria Luisa Da Rold

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