Rubano vestiti per 300 euro, vengono scoperte e fuggono: fermate dalla Polizia
L'episodio è accaduto martedì in un noto negozio di abbigliamento di viale della Repubblica a Treviso
TREVISO - Nel pomeriggio di martedì gli agenti della Questura di Treviso hanno arrestato due donne responsabili del reato di furto aggravato.
Le due ladre, 43 e 20 anni, hanno sottratto numerosi capi d'abbigliamento per un valore di 300 euro presso un noto esercizio commerciale di viale della Repubblica, asportando le placche antitaccheggio presenti sugli indumenti.
Tale espediente si è rivelato inutile dal momento che le stesse, al passaggio degli appositi varchi, hanno comunque fatto scattare gli allarmi allertando il personale dell'esercizio commerciale preposto alla vigilanza.
Vistesi scoperte, hanno abbandonato la refurtiva occultata in due grosse borse nel negozio attiguo, riuscendo poi a fuggire.
L'intervento immediato degli operatori della volante, accorsi sul posto a seguito della segnalazione alla sala operativa, ha consentito di bloccare le fuggitive.
Le donne, una delle quali pluripregiudicata per reati contro il patrimonio, sono state arrestate per il reato di furto aggravato in concorso, mentre la complice è stata denunciata anche per il reato di ricettazione, essendo stata trovata in possesso di una carta di credito rubata.
Per loro sono scattati i domiciliari. Fondamentale per la buona riuscita dell'operazione si è rivelata la tempestiva chiamata al 113 che ha permesso alla sala operativa di far convergere nel minor tempo possibile gli equipaggi dell'ufficio della Questura.