San Biagio, Fiorotto si presenta
Intervento dell'ex primo cittadino che pone le basi della campagna elettorale
SAN BIAGIO - «Dalla mia esperienza ho imparato e capito che lavorando, e lavorando per consumare un di più, spesso cadiamo in un circolo vizioso che rischia di oscurare il futuro dei nostri figli. Per questo, nel mio umile modo di vedere, dico che il problema è da affrontare subito».
Si presenta così Emanuela Fiorotto, ex primo cittadino, che si ricandida a tornare a sindaco di San Biagio. E con un comunicato spiega: «Stiamo vivendo in un'epoca di grandi trasformazioni.
Le persone iniziano a capire che il rispetto per l'ambiente, la sostenibilità e l'armonia non sono utopie, sono l’unico scenario futuro possibile, dove da un sistema basato sull'egoismo, dobbiamo passare ad uno basato sull'altruismo. La natura è ricca e sufficiente per tutti, ma noi lo abbiamo dimenticato.
La macchina dell'abbondanza ci ha dato povertà e l'avidità ci ha resi duri, pensiamo troppo e sentiamo poco.
Uniti possiamo realizzare un mondo nuovo e migliore, che veda il lavoro come progetto e speranza di vita, che dia ai giovani un futuro e agli anziani la sicurezza. Non voglio governare ne conquistare nessuno, vorrei aiutare tutti, se possibile.
Le tasse, pagate dai cittadini onesti, devono essere utilizzate per cambiare le priorità: la salute, la scuola, le pensioni, la protezione sociale, l'ambiente e il tempo libero. Non faremo grandi opere pubbliche inutili e saremo un'amministrazione attenta agli sprechi.
Dobbiamo tutti guardare con occhi nuovi al futuro della nostra comunità, per conciliare la quotidianità con le grandi idee e i grandi progetti. Ci vogliono risorse senza pesare sui cittadini e, con questa ottica, cercheremo di ottenere i finanziamenti della Comunità Europea, come da sempre hanno fatto gli altri Paesi. Oltre a questo, è necessaria una grande collaborazione tra Stato, Regioni, Comuni e altre istituzioni, tra pubblico e privato.
A San Biagio vogliamno il più grande Museo d'Italia della Prima Guerra Mondiale valorizzando così: il Piave e la nostra storia, i percorsi naturalistici, le piste ciclo pedonali e, attraverso l'accoglienza del turista, aiutare a rilanciare parte della nostra economia locale».
Da lunedì sono attivi anche il sito internet www.emanuelafiorotto.it il profilo facebook e twitter di “San Biagio 2.0” perché, come ben dimostra la scelta del nome di lista, la comunicazione sulle piattaforme web sarà privilegiata.