A San Parisio e Battuti è vietato giocare a palla
I cartelli sono apparsi da qualche giorno nelle due piazze pedonali sollevando una pioggia di critiche
| Isabella Loschi |
TREVISO - “Vietato praticare giochi molesti su tutta l’area”. Recitano così i cartelli con il simbolo del pallone apparsi qualche giorno fa nelle piazza San Parisio e Santa Maria dei Battuti che stanno raccogliendo una pioggia di critiche da parte di cittadini e consiglieri comunali.
Piazza S. Maria dei Battuti
Un divieto che gioca a sfavore della giunta di Cà Sugana, visto che proprio il sindaco Giovanni Manildo qualche tempo fa, in occasione dell’inaugurazione di piazza dei Battuti, aveva postato sulla sua pagina Facebook un video con due bambini che giocavano a pallone intitolando “Sogno una città a misura di bambino”.
Ma i cartelli non sono piaciuti nemmeno a chi ci vive in piazza: “Ai nostri bambini rimane solo lo smartphone?” scrive Cesare sul gruppo Facebook “La Bella Treviso”. “Quel cartello mi sembra una cosa vergognosa - scrive Silvia Donazzan che a San Parisio ci vive - Una scelta miope ed insensata. Una città senza bambini è una città morta”; “I giochi dei bambini no, ma il bar aperto fino a notte fonda va bene? Vergogna!”, scrive Giovanni Auditore.