San Polo, in arrivo cinque nuove telecamere: "Per la videosorveglianza del paese"
Lo ha segnalato il sindaco Nicola Fantuzzi: investimento da cinquemila euro
| Angelo Giordano |
SAN POLO DI PIAVE – Negli ultimi giorni il Comune di San Polo di Piave ha approvato l'installazione di 5 nuove telecamere di videosorveglianza a tutela del territorio per un investimento del valore complessivo di 10 mila euro. La misura, contenuta nell'ultima delibera comunale, si inserisce in un più ampio piano di rafforzamento della sicurezza urbana promosso dall'Amministrazione comunale con l'obiettivo di rendere il controllo del territorio più puntuale così da garantire maggiore tranquillità e protezione ai cittadini.
Nel dettaglio, l'intervento prevede un'attenzione particolare alla sorveglianza del traffico stradale – attività fondamentale in una zona caratterizzata da un crescente passaggio di veicoli - ma anche alla tutela di aree considerate particolarmente sensibili. Tra queste figurano la Biblioteca comunale quale luogo di riferimento per studenti e cittadini di ogni età e le scuole quali punti centrali per la vita educativa e sociale della comunità, oltre alla sede della Pro Loco e delle associazioni locali che sono il cuore pulsante delle attività culturali e di volontariato del territorio.
«Si tratta di un intervento importante per la sicurezza di tutta la nostra comunità – sottolinea il Sindaco di San Polo di Piave, Nicola Fantuzzi – Lo conferma anche il fatto che, come Amministrazione, ogni anno lavoriamo per implementare questo servizio. Infatti, nonostante non ci siano contributi diretti, il Comune si impegna nel finanziare con risorse proprie questo tipo di tecnologia in modo tale da garantire una sorveglianza sempre più efficace e capillare. Questo non è solo un investimento, ma una vera e propria azione a tutela del benessere collettivo perché la sicurezza, per una comunità come la nostra, è un valore fondamentale».
«L’installazione di nuove telecamere rappresenta quindi una scelta oculata verso il miglioramento del monitoraggio di zone particolarmente frequentate e strategiche della città - continua il primo cittadino sanpolese – Questi presidi di sicurezza consentono non solo di prevenire atti di vandalismo e comportamenti scorretti, ma anche di fornire un supporto concreto alle forze dell'ordine nelle loro attività di controllo. Insomma, un progetto che si inserisce in una più ampia politica di prevenzione e tutela che intendiamo portare avanti nel tempo».
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