Santa Maria del Rovere, partono i lavori per mettere a nuovo il quartiere
Lunedì via al cantiere da 5,2 milioni per rifare piazza Belfiore, marciapiedi, sottoservizi. Salvi quasi tutti gli alberi
| Isabella Loschi |
TREVISO - Dopo più di due anni dal primo progetto di riqualificazione, lunedì partirà il cantiere di Santa Maria del Rovere, inserito nel “bando periferie”.
Un progetto da 5,2 milioni di euro totali (4 milioni dal Comune e 1,2 milioni da Ats) che prevede il rifacimento di piazza Martiri Belfiore e dell’area verde, riorganizzazione delle piazzole di sosta, nuovi marciapiedi, sistemazione delle pavimentazioni, il rifacimento delle reti dei sottoservizi da parte di Altro Trevigiano Servizi e nuova illuminazione, oltre alla piantumazione di nuove alberature.
Proprio i tagli degli alberi previsto dal progetto iniziale (200 abbattimenti) sono stati al centro delle critiche da parte di residenti e associazioni che si sono battuti per la loro difesa. Tanto che l’amministrazione dopo sondaggi, analisi, indagini, archeologiche e belliche, e verifica delle reali posizioni dei numerosi sottoservizi esistenti, ha rivisto il progetto originario massimizzando la salvaguardia delle alberature esistenti. Saranno 31 in totale gli alberi abbattuti, la maggior parte instabili o malati, per permettere la realizzazione dei sottoservizi.
“Per Santa Maria del Rovere comincia un percorso di riqualificazione importante. Ringrazio oltre a tutta la squadra del comune, la parrocchia di Santa Maria del Rovere e le associazioni Sos Belfiore e Alberi Urlanti con i quali abbiamo creato un percorso di condivisione e confronto che ha portato alla realizzazione di progetto partecipato che tiene conto delle esigenze e delle sensibilità di tutti” - dichiara il sindaco Mario Conte.
Gli interventi di riqualificazione del quartiere interesseranno via Radaelli, via Gasparinetti, via 55° Reggimento Fanteria, via Meneghetti, via 55° Reggimento Fanteria Nord, piazza Martiri di Belfiore , via E. Belloni, via Ricci e via Feruglio.
L’amministrazione, ha assicurato che durante il periodo dei lavori, della durata di 320 giorni, verrà comunque assicurato il servizio e la funzionalità delle attività e la sicurezza della rete stradale ciclo-pedonale. “Si interverrà sulle singole vie in modo da assicurare sempre la circolazione stradale del quartiere, oltre all’accesso alle proprietà laterali, per limitare i disagi alla circolazione e ai residenti”, ha sottolineato l’assessore Sandro Zampese.