"SCANDALOSO CHE LA PROVINCIA VOGLIA L'ELETTRODOTTO"
Lo pensa Andrea Zanoni. L'ambientalista propone che i soldi dell'impianto vengano investiti in fotovoltaico
| Laura Tuveri |
Treviso - Andrea Zanoni (in foto) presidente di Paeseambiente trova “scandaloso” che la Provincia sia favorevole all’elettrodotto da 380 mega volt che Terna vuole costruire nei territori di Martellago, Scorze’, Zero Branco, Morgano, Quinto di Treviso, Paese, Trevignano e Volpago del Montello.
La provincia di Treviso è favorevole alla mega stazione elettrica di Volpago e all’elettrodotto TERNA perché porterebbe solo dei vantaggi. Lo ha affermato l'assessore provinciale all’Ambiente Ubaldo Fanton nel corso della riunione, lo scorso 3 marzo, della IV Commissione consiliare permanente ecologia cave, chiesta dai consiglieri di opposizione Alvaro Perin (Pne) appositamente per parlare del progetto di Terna.
Tra il pubblico c’era anche Zanoni: “Quella dell’assessore Fanton più che una esposizione del progetto Terna mi è sembrato quasi uno spot pubblicitario a favore dell’elettrodotto che secondo lui porterebbe solo vantaggi e nessuna criticità”.
L’attivista si chiede “come mai la Provincia ha voluto così insistentemente essere parte attiva in questo progetto quando non ne ha le competenze, prova del fatto sono le decine di riunioni fatte con Terna e con i sindaci che non sono mai state verbalizzate e formalizzate”.
Va giù duro l’ambientalista che è parte attiva nell’organizzare incontri di sensibilizzazione con la cittadinanza, uno è in programma anche questa sera a Istrana, (si veda il nostro articolo di ieri). “Trovo scandaloso che la Provincia, Ente che dovrebbe rappresentare e fare gli interessi dei cittadini, non tenga conto delle centinaia di famiglie che si troveranno sotto l’influenza dei campi elettromagnetici dell’elettrodotto e con un importante deprezzamento economico delle loro case, dei loro terreni, dei loro fabbricati e delle loro attività con particolare riferimento a quella agricola”.
Molto critici sul progetto e sul modo di gestire la questione da parte della provincia anche i consiglieri provinciali Biagi (PD), Mestriner (PDCI/Verdi), De Marco (SD), Scolese (PRC), Dall’Agata (SD), Perin (PNE) e Rossetto (PNE) dell’opposizione che sono intervenuti al dibattito.
Il consigliere Dimitri (FORZA ITALIA) si è detto invece favorevole all’elettrodotto difendendolo a spada tratta e affermando che i cittadini sono stanchi del costo del non fare.
Zanoni fa una proposta concreta per investire diversamente i milioni di euro necessari per realizzare quella che definisce “un’opera inutile”. In primo luogo dovrebbero servire per creare un fondo di solidarietà per tutte quelle famiglie che si troveranno in grave difficoltà economica, poi per sanare i casi in cui gli attuali elettrodotti creano un campo elettromagnetico superiore compromettendo la salute, ma anche per la realizzazione di impianti fotovoltaici per la produzione sul posto di energia pulita da fonti rinnovabili utilizzabile dai residenti attuando così una forma federalismo energetico. “Le istituzioni – conclude Zanoni - dovrebbero avere il coraggio di dire che gli elettrodotti da 380.000 volt rappresentano un sistema utile solo ad aumentare la redditività delle linee a solo vantaggio delle casse di Terna”.