Scoperto deposito clandestino di fuochi d'artificio
All'interno 70 chili circa di polvere esplodente e 400 chili circa di fuochi di botti illegali
PADOVA - Una pattuglia di Finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Padova monitorava da tempo una zona dell’alta padovana ove si ipotizzava l’esistenza di una fabbrica clandestina di fuochi d’artificio.
La scorsa settimana, durante uno degli appostamenti, veniva individuato un furgone che, uscito da una privata abitazione, si stava immettendo sulla strada statale. I militari decidevano di procedere al controllo del carico, riscontrando il trasporto di fuochi d’artificio in assenza di specifica autorizzazione e con un automezzo privo delle necessarie caratteristiche di sicurezza. Si procedeva, pertanto, alla perquisizione della suddetta abitazione, rinvenendo nel giardino un “bunker” occultato da un pannello removibile. All’interno del deposito, un vero e proprio sito dal potenziale esplodente elevatissimo, erano stoccati 70 kg circa di polvere esplodente e 400 kg circa di fuochi d’artificio artigianali, tra cui una “bomba carta” del peso lordo di almeno 5 kg, oltre a materie prime idonee alla produzione di polvere da sparo, micce, spolette, mulini a biglie, piombini, presse, accenditori elettrici, dosatori per polveri, tubi e cilindri passafuoco.
Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e affidato in giudiziale custodia a un operatore commerciale autorizzato.
Sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria due soggetti residenti in provincia di Padova per il reato di fabbricazione, detenzione e commercio abusivo di materiale esplodente e il procedimento penale versa, allo stato, nella fase delle indagini preliminari.