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17 settembre 2024

Treviso

Scuola al via per 104mila studenti trevigiani: "Fra i banchi di scuola si impara a vivere la comunità"

Lettera aperta del sindaco di Treviso, Mario Conte, agli studenti, alle famiglie e agli insegnanti

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

Mario conte

TREVISO - Nuovo anno scolastico al via. Domani, 13 settembre suonerà la prima campanella per oltre 104 mila studenti trevigiani. Un nuovo anno scolastico per gli studenti di ogni ordine e grado, fatto di nuove esperienze, ai quali il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha voluto scrivere una lettera aperta.

“Domani la scuola tornerà a diventare parte della quotidianità. Per molti sarà una prima volta, per altri il proseguimento di un percorso. Voglio considerare questo nuovo inizio come una grande opportunità ed è proprio da questo concetto che desidero partire per condividere con voi una breve riflessione. Fra i banchi di scuola si impara a vivere la comunità. E non solo: in aula si conosce l’importanza dell’approfondimento, la scoperta di nuove passioni e delle proprie aspirazioni. Questi devono essere quei valori che ci fanno vivere con entusiasmo quella che non è mera routine bensì un’occasione per costruire, giorno dopo giorno, il nostro presente e il nostro futuro. È a scuola, infatti, che comprendiamo l’importanza dei rapporti umani, del rispetto, della collaborazione e dell’amicizia. È a scuola che formiamo la nostra coscienza, che diventiamo cittadini attivi".

 "Un luogo così importante per la nostra vita deve essere accessibile e funzionale - continua la lettera del sindaco - In questo senso l’amministrazione comunale vuole continuare ad essere vicina a studenti e famiglie: a partire dal 2018 sono stati effettuati più di 30 interventi di edilizia scolastica per un investimento totale di più di 20 milioni di euro. In un momento storico complicato per i bilanci degli enti locali, provati da emergenze economiche e sociali, si è voluto garantire a chi quotidianamente frequenta gli istituti scolastici un presidio sicuro dove spazi e servizi sono veramente a misura di tutti. In particolare, i lavori hanno riguardato l’efficientamento energetico, la manutenzione straordinaria di infissi e serramenti, la prevenzione incendi, l’adeguamento sismico ai più recenti standard, la razionalizzazione degli spazi e l’ampliamento delle sedi. Mi scuso se i cantieri, anche in passato, possono aver provocato qualche disagio. È stato fatto il possibile per limitare al minimo ogni impatto per fare sì che gli interventi procedessero in pieno equilibrio con le esigenze didattiche. L’impegno continuerà sempre: la scuola e gli ambienti a cui i genitori affidano i propri figli vengono prima di tutto”.

E poi Conte si rivolge agli insegnanti. “Permettetemi di dedicare un pensiero e un ringraziamento agli insegnanti. Il ruolo dell’educatore è fondamentale, un riferimento per i ragazzi che nei professori riconoscono una guida e un esempio. Così come ritengo fondamentale rinnovare il mio “grazie” al personale scolastico che contribuisce a rendere ogni singolo plesso un luogo pulito e accogliente. La scuola è una seconda casa: per chi studia, per chi insegna, per chi cresce, per chi lavora. Auguro a tutti voi un buon inizio di anno scolastico, con l’auspicio che possiate vivere questo ritorno con serenità ed entusiasmo”.


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