Il Senatore Maurizio Castro lancia Dario Dus
Conferenza stampa di NCD e UDC vittoriesi
VITTORIO VENETO - Questa mattina, giovedì, all'hotel Calvi il candidato sindaco Dario Dus (in foto a destra) per le elezioni amministrative di Vittorio Veneto è stato tenuto a battesimo dal senatore Maurizio Castro (al centro) di NCD e da Marco Pietrella, (a sinistra) delegato dalla segretaria provinciale UDC, Gianna Galzignato.
Il senatore Castro ha subito rivendicato per il duo NCD-UDC la coerenza con la posizione presa alle amministrative di cinque anni fa, quando il Pdl con giuste motivazioni disse NO alla Lega, perché guardava con interesse verso il centro.
"NCD non ha modificato tale posizionamento, ma si è inserito nella tradizione popolare con Angelino Alfano, che ha rotto con Forza Italia", ha sottolineato il Senatore.
Nel corso della conferenza stampa è emerso che tra gli otto candidati sindaci di Vittorio Veneto quattro sono riconducibili ai partiti politici, uno a mezza strada rispetto ai movimenti politici e tre con l'occhiolino all'antipolitica.
Il Senatore si è tolto qualche sassolino nei confronti del sindaco uscente Gianantonio Da Re, il quale ai 150 anni della Unificazione dell'Italia nel 2011 si rese famoso contro l'anniversario, uscendo fuori dai luoghi pubblici, quando si cantava l'inno nazionale.
"Che cosa gli potrà capitare ai 150 anni di Vittorio Veneto passata all'Italia nel 1866?",si è interrogato Castro.
Marco Pietrella, invece, ha confermato il suo totale impegno a favore dell'UDC, dopo il fallimento del tentativo civico, che puntava alla candidatura di Enrico Gava. Insieme a NCD Pietrella ha fatto sua la logica della "ristrutturazione del centro", voluta da una UDC ritrovatasi compatta e unita, anche per le elezioni europee.
Ha infine ricordato il suo impegno di sindacalista per 25 anni alla Policarpo Cerruti , anche nella fase calda della sua chiusura, quando si raggiunse l'accordo tra l'azienda e un centinaio di famiglie di lavoratori, che potettero godere della cassa integrazione per due anni, grazie all'impegno dell'allora ministro Maurizio Sacconi e del senatore Castro.
Dario Dus è apparso a suo agio nella veste di candidato sindaco, ha sottolineato la necessità di rivalutare a Vittorio Veneto la cultura, i musei, il personaggio Lorenzo Da Ponte, lo sviluppo del commercio nei centri storici e la stessa possibilità di ritentare la valorizzazione delle terme.
Ha confermato l'interesse per i cosiddetti Stati Generali della Città di Vittorio Veneto con pacatezza e fiducia. Punterà alla formazione dello Statuto delle opposizioni in Consiglio Comunale, che dovrebbe garantire alle opposizioni la stessa Presidenza del Consiglio e delle commissioni di garanzia.
I protagonisti della tavola rotonda hanno confermato la iniziativa pubblica, che si terrà sabato prossimo 10 maggio alle 18:00 a Serravalle, con la partecipazione di Sacconi e dell'eurodeputato Antonio Cancian.