SESTRIERE (TO) – Parte oggi la 66a edizione dei Ca.s.t.a.
Nati nel 1931 con lo scopo di valutare il livello di addestramento raggiunto dai singoli reparti degli Alpini attraverso un serrato confronto agonistico, i Campionati Sciistici delle Truppe Alpine, che dopo quasi vent’anni lasciano l’Alto Adige per approdare in Val Susa, rappresentano oggi un sempre più importante appuntamento d’incontro e confronto a livello internazionale aperto a tutte le Unità dell’Esercito e a numerose rappresentative straniere (quest’anno saranno presenti 13 Paesi stranieri e numerosi Comandi internazionali della NATO).

Molte sono le competizioni previste fino al 31 gennaio, tra le quali un gigante di Coppa Europa femminile, annullato a Kvitfjell e recuperato nell’ambito di questi campionati, ma la gara regina dei campionati sarà certamente la gara dei plotoni: una durissima competizione su tre giornate nella quale i plotoni dei reggimenti alpini e delle nazioni estere partecipanti, completamente equipaggiati ed armati, affrontano varie prove selettive fra le quali i tiri con le armi in dotazione, una prova topografica ed una di ricerca travolti da valanga ed uno slalom gigante, reso ancor più impegnativo dall’equipaggiamento individuale e lo zaino da 15 Kg sulle spalle.

Sarà Mara Zini, caporale maggiore scelto degli Alpini e vincitrice di una medaglia di bronzo nello short track alle XX Olimpiadi invernali di Torino 2006, ad accendere il tripode in Piazza Mercato a Sestriere che segnerà, di fatto, l’inizio dei Ca.s.t.a., in un’edizione che chiarisce quanto, sempre più, l’Esercito Italiano si stia tingendo di rosa. Tra gli Alpini le donne rappresentano l’8% del personale e ai Ca.s.t.a. ogni plotone non potrà fare a meno della componente femminile, tanto che dalla brigata “Julia” arriveranno 15 donne, 15 Alpine, che da matredì dimenticheranno di essere amiche per sfidarsi senza risparmio di energie per vederè il proprio reggimento salire sul gradino più alto del podio.

BDN