MERANO – PORDENONE - Sabato 3 maggio il coro allievi della Società Alpinistica Tridentina (SAT) di Trento ha tenuto un concerto al Teatro “Puccini” di Merano nell’ambito delle iniziative per il 153° anniversario di costituzione dell’Esercito Italiano, grazie anche al supporto logistico del 24° Reggimento di Manovra Alpino, di stanza nella cittadina altoatesina, che per l’occasione ha allestito nel foyer del teatro una piccola esposizione di uniformi ed equipaggiamento delle truppe alpine del periodo post-bellico (anni 50) e di oggi.
All’esterno, oltre ad un punto informativo, sono stati posizionati alcuni mezzi in dotazione alla Forza Armata utilizzati sia nelle missioni all’estero che in patria nelle operazioni di soccorso alla popolazione. Alpino, sinonimo di generosità e altruismo, vuol dire presenza attiva sul territorio, sacrificio e amore per la montagna.
I canti tradizionali degli alpini al fronte e i canti popolari di montagna, eseguiti in maniera eccellente dal prestigioso coro trentino, riassumono pienamente i valori e i sentimenti che hanno animato e animano gli alpini.

Intanto, dopo l’esperienza dell’anno scorso a Piacenza gli Alpini stanno lentamente occupando Pordenone e l’intera provincia friulana, storico bacino di reclutamento alpino, con la loro caratteristica voglia di fare festa e di ritrovarsi insieme, per dare vita all’87a Adunata Nazionale dall’8 al 10 maggio prossimi.
Una manifestazione unica nel suo genere, anche per il numero di persone che vi parteciperanno, accomunate da un fortemente sentito senso di appartenenza ad un Corpo, quello degli Alpini, capace di essere in ogni circostanza un ammirevole esempio per il Paese, con concreta e fattiva solidarietà.
Al parco Galvani è stata allestita la “Cittadella degli Alpini”, un percorso espositivo in cui sarà possibile vedere armi, mezzi, attrezzature e materiali di ultima generazione in dotazione alle Truppe Alpine e che fungerà da punto d’incontro tra gli Alpini di oggi e di ieri.
Si tratta di un’attrazione aperta al pubblico dalle 11 di venerdì mattina, dove sono stati allestiti un muro di arrampicata, un ponte tibetano e una pista artificiale da sci di fondo. I visitatori potranno vedere fotografie e filmati, visitare lo spazio allestito dal Museo nazionale degli alpini e, per la prima volta, quello curato dal Museo della brigata alpina Julia. Si potrà, inoltre, assistere assistere alla bonifica di un campo minato con il robot del Genio e provare l’emozione di essere salvati dai Rangers del 4° reggimento Alpini paracadutisti che simuleranno una liberazione di ostaggi.
Novità di quest’anno la ormai famosa bomba d’aereo soprannominata “Old Lady”, in mostra dopo l’intervento di disinnesco del 25 aprile scorso a Vicenza coordinato dal Comando di Difesa Interregionale Nord di Padova.