Spiagge proibitive: anche fino a mille euro per un gazebo. E i gelati?
Ombrellone, lettino e bevande possono diventare un vero salasso
L'estate è ormai alle porte, ma purtroppo con essa arrivano anche i rincari che colpiscono gli amanti del mare in tutta Italia. Un semplice giro per le spiagge del Bel Paese è sufficiente per accorgersi dell'aumento delle tariffe praticate dagli stabilimenti balneari. Il Codacons ha verificato che molti di questi luoghi hanno modificato i propri listini al rialzo, rendendo il costo di un'ombrellone, un lettino o una sdraio un vero salasso per i bagnanti. I dati registrati mostrano incrementi medi del +10% al +15% in tutto il paese, con punte del +25% rispetto all'anno precedente.
Se pensavate di concedervi il lusso di un gazebo sulle spiagge del Salento, preparatevi a desiderare di essere delle superstar di Hollywood. Il costo giornaliero di un gazebo in questa splendida regione può arrivare fino a mille euro al giorno. Questi aumenti "inevitabili", secondo quanto dichiarato dai gestori degli stabilimenti, sono giustificati dai maggiori costi che devono affrontare.
Ma quanto costa davvero una giornata al mare per una famiglia? Se si considerano l'affitto di un ombrellone e due lettini, le consumazioni presso i lidi, il parcheggio e il carburante, i numeri parlano chiaro. Quest'anno, una famiglia con due bambini può spendere mediamente tra i 100 e i 110 euro per una giornata al mare, con un aggravio medio del +13,4% rispetto al 2022.
E non è tutto: anche consumare cibi e bevande presso i lidi avrà un impatto più pesante sul portafoglio. Secondo il Codacons, i rincari medi per il cibo e le bevande si attesteranno tra il +5% e il +10% rispetto all'anno scorso. Questo aumento colpirà non solo i menu dei ristoranti in spiaggia, ma anche i prezzi dell'acqua minerale, dei succhi di frutta, delle birre e persino dei gelati. Un'indagine condotta da Consumerismo No profit ha rivelato che anche nelle maggiori città italiane si possono osservare aumenti dei prezzi dei gelati. Parlando di gelati, Firenze si aggiudica il primato del gelato più costoso d'Italia.
Secondo Consumerismo No profit, il prezzo medio dei gelati nel mese di maggio ha registrato un incremento medio del +22% rispetto allo stesso periodo del 2022. Questo aumento è dovuto all'incremento dei costi delle materie prime, come uova, zucchero e frutta, oltre all'aumento dei costi di produzione legati all'energia. Nelle zone più turistiche di Roma, un cono piccolo con due gusti può superare i 4 euro. Tuttavia, Firenze si conferma la città con il prezzo più alto, con una media di 7,93 euro al chilogrammo di gelato (con punte di 9,66 euro/kg), registrando un aumento del +34% rispetto all'anno precedente, quando il prezzo per la stessa quantità di gelato era di 5,91 euro.
I prezzi degli ombrelloni, dei lettini, delle consumazioni e persino dei gelati sono in costante aumento. Questi incrementi sono giustificati dai gestori degli stabilimenti balneari come inevitabili conseguenze dei maggiori costi che devono affrontare. Sembra che il lusso di un po' di relax sulle spiagge italiane sia destinato a pesare sempre di più sul bilancio delle famiglie.