Stop con giallo per l'appalto da 17 milioni
Si blocca la procedura relativa il bacino di laminazione della Livenza. Una busta manomessa ha fatto scattare la segnalazione alla Procura della Repubblica
PORTOBUFFOLÉ - Stop con giallo alla procedura relativa all’appalto per i lavori del bacino di laminazione a Prà de Gai.
Si tratta di un vero e proprio caso, che risale all’11 luglio scorso in Regione durante la programmata seduta pubblica della commissione regionale d’appalto.
La commissione nelle precedenti sedute aveva esaminato l’offerta tecnica: l’11 luglio era fissata la riunione in cui la commissione avrebbe dovuto aprire le offerte economiche delle ditte partecipanti. Tali offerte erano state sigillate all’inizio della procedura e in seduta pubblica.
Nel prelevare dall’armadio, chiuso a chiave a Palazzo Linetti, il plico contenente le offerte economiche, l’addetto si è accorto che la sigillatura del plico era stata manomessa.
Forse solo una distrazione, ma la manomissione della sigillatura ha fatto scattare la segnalazione alla Procura della Repubblica di Venezia.
L’esposto è stato depositato il 14 luglio, come segnala oggi la Tribuna. Avviate dunque le procedure per la costituzione di una commissione interna che dovrà far luce sull’episodio.
Pertanto si allungano, e di molto, i tempi per la procedura che porterà alla realizzazione del bacino di laminazione, un’opera da circa 17 milioni di euro.