TREVISO - Continua l’attività di rimpatrio di stranieri irregolari da parte della Polizia di Stato. L’incremento dei controlli disposti dal questore di Treviso, ha permesso l’individuazione di un cittadino non comunitario, pericoloso per la comunità. Si tratta di un marocchino 40enne che aveva regolarizzato la propria posizione in Italia beneficiando della sanatoria del 2002.

Dal 2004 al 2010 lo stesso è stato più volte condannato per delitti contro la persona e per aver fornito false dichiarazioni alle forze dell’ordine. Nel 2014 è stato trovato in possesso di circa 20 grammi di hashish ed è stato arrestato, mentre nel 2016 per lo stesso reato è stato condannato alla reclusione di un anno e quattro mesi.

Nel 2016 è stato condannato inoltre dal Tribunale di Treviso alla multa di 23.500 euro per detenzione di sostanze stupefacenti e per lesioni personali. Nel gennaio del 2017, in esecuzione del provvedimento di revoca del decreto di sospensione dell’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Treviso, è stato arrestato ed associato al carcere di santa Bona dove ha espiato la pena della reclusione di più di un anno per la violazione della normativa sugli stupefacenti.

Ieri è stato scarcerato ed essendo destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Treviso, in ragione della sua pericolosità sociale, il questore di Treviso ha disposto il suo accompagnamento alla frontiera di Bologna. Lo straniero è stato imbarcato ieri sul volo delle 17.40 per il Marocco.