Suicidio assistito: Anna avvia azioni legali
Associazione Coscioni: ''Iniziativa contro le inadempienze della sanità''
TRIESTE - Intende procedere per vie legali "contro le inadempienze dell'azienda sanitaria regionale" Anna, triestina di circa 55 anni, affetta da sclerosi multipla e in attesa "da mesi della risposta alla sua richiesta di verifica delle condizioni per l'accesso al suicidio assistito". Lo rende noto l'associazione Luca Coscioni, cheoggi alle 14.45 davanti al tribunale civile di Trieste terrà una conferenza stampa sul caso, a cui parteciperà, tra gli altri, l'avvocata Filomena Gallo, segretaria dell'associazione Luca Coscioni, cui la donna ha dato mandato di procedere per vie legali.
Nei giorni scorsi Marco Cappato, tesoriere dell'associazione, aveva riferito di una persona malata in Friuli Venezia Giulia che "dall'anno scorso chiede al sistema sanitario di verificare le condizioni per accedere all'aiuto medico alla morte". Come spiega ora l'associazione Luca Coscioni, Anna, nome di fantasia scelto dalla persona malata per tutelare la sua privacy, nel 2010 riceve la diagnosi di sclerosi multipla secondariamente progressiva, "patologia irreversibile senza possibilità di cura e senza alcuna terapia possibile". La donna ha fatto richiesta di accedere alla verifica delle sue condizioni per la morte assistita ai sensi della sentenza 242/2019 il 4 novembre 2022. "Da allora - afferma l'associazione - è in attesa di avere una risposta". (ANSA)
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