TANGENZIALE NORD: IL TRACCIATO NON PIACE A DALL’AGATA
Il capogruppo in Provincia di Sinistra Ecologia e Libertà consiglia a Muraro di documentarsi e al Comune di assumersi le proprie responsabilità
| Laura Tuveri |
TREVISO - Stefano Dall’Agata, capogruppo Sinistra Ecologia Libertà in Provincia di Treviso, dopo aver firmato un’interrogazione torna ad occuparsi della Tangenziale di Treviso consigliando al presidente Muraro di non cadere dalle nuvole sulla questione.
“Dovrebbe essere ben consapevole – dice Dall’Agata - che il tracciato del Progetto preliminare è diverso dalle previsioni urbanistiche valide fino a 3 anni fa, e che la modifica rispetto al tracciato precedente è intervenuta perché il Comune di Treviso ha dato concessione alla costruzione di un ipermercato proprio nel punto di congiunzione tra la Tangenziale e la Feltrina, lì dove anche le previsioni del Ptcp (Documento di Piano) avevano localizzato una rotonda, e che è questo il motivo per cui si è cercata un'alternativa.
Dovrebbe altresì essere anche consapevole che nel succitato documento il tracciato previsto è quello attuale”. Secondo l’esponente di Sel non si tratterebbe, come sostiene Muraro, di una possibile qualche leggerezza da parte del Comune di Treviso, “ma di un vero e proprio caso di mala amministrazione da parte del monocolore leghista che ha comandato a Treviso in questi anni”.
E attacca: “Le responsabilità sono evidenti e sono evidentemente in capo a Gobbo, Gentilini e a tutta la Giunta del Comune di Treviso. Resta da sapere se Muraro, che è anche vicepresidente di Veneto Strade abbia dovuto aspettare che la questione andasse sulla stampa per ritenersene informato. Gli raccomando di godersi le ferie, e di prepararsi a venire documentato in Commissione Urbanistica provinciale a relazionare sulla questione”.