Sant'Antonino boccia il Terraglio Est, Legambiente sostiene il quartiere
Legambiente ha deciso di presentare la richiesta di inchiesta pubblica
| Gloria Girardini |
TREVISO - E' tornata a farsi sentire, in questi giorni, la voce degli abitanti del quartiere Sant' Antonino a Treviso. Una voce di protesta quella dei cittadini contro la realizzazione del progetto Terraglio Est che si fa sempre più forte visto che il cantiere partirà molto probabilmente nel 2021. A sostegno degli abitanti è intervenuto il circolo Legambiente di Treviso che da tempo collabora con il Gruppo di Quartiere “Sant'Antonino Vive”. "Un’opera che a fronte di un discutibile impatto sul miglioramento della mobilità nell’area della città di Treviso, presenta significativi impatti ambientali e paesaggistici e rappresenta quindi un investimento non necessario e spreco di denaro pubblico- ha commentato Stefano Dall'Agata presidente del circolo- circa due ettari e mezzo di suolo nel Comune di Treviso, che purtroppo, secondo la legge regionale "per il contenimento del consumo del suolo", saranno equivalenti a zero suolo consumato perché verranno considerate opere di interesse pubblico". Legambiente ha deciso, in comune accordo con i residenti, di presentare la richiesta di inchiesta pubblica. Ha commebtato Dall'Agata:"Si tratta di un atto democratico previsto dalla legge che l’associazione può richiedere e che prevede una maggiore partecipazione e trasparenza dell’iter amministrativo verso cittadine, cittadini e associazioni che presentino osservazioni al procedimento di via".