Buongiorno a tutti!

Dopo un periodo sostanzialmente stabile, con qualche pioggia e cieli generalmente variabili, siamo al cospetto di una serie di peggioramenti veloci ma piuttosto incisivi provenienti direttamente dall'Atlantico.

La caratteristica principale sarà la relativa mitezza che accompagna queste correnti, così che avremo molte giornate grigie e cupe, ma non fredde, piuttosto molto umide... le schiarite saranno temporanee, e più probabili in alta quota che non sulle pianure dove l'aria tende a rimescolarsi di meno.

Partiamo dalla fase osservativa: un primo fronte atlantico ci interessa con deboli piovvigini oggi, ma è dalla tarda serata di domani che è atteso il vero peggioramento, che colpirà particolarmente la giornata di martedì con fenomeni intensi e persistenti, e neve in risalita fino a 1500m sulle Prealpi, circa 1200m sulle Dolomiti. Attesi anche 60-80mm sulle nostre zone, e 30-50cm di neve sulle cime oltre 1500m.

Da questa immagine da satellite si indovina la direzione di provenienza delle correnti, disegnate mediante frecce: saranno le correnti miti atlantiche a governare il tempo nella settimana entrante.

Il tempo andrà migliorando nel corso di mercoledì, con qualche schiarita.

In seguito nuove pertubazioni si affacceranno da ovest, probabilmente con temperature più basse e quindi con neve a quote inferiori rispetto alla fase mite attesa tra domani e martedì.

Una curiosità: ci sono previsioni riguardanti fine gennaio e l'inizio di febbraio che vedono una possibile intensa ondata di gelo per le zone europee, ma siccome si tratta di mappe estrapolate su lungo periodo e quindi affette da errori grossolani, meglio non tracciare tendenze a così lungo termine... però ecco, c'è nell'aria dei modelli matematici qualcosa di interessante!

A presto!