PADOVA-TREVISO - Tre cittadini albanesi sono stati arrestati sabato sera a Padova mentre tentavano di rubare in un appartamento di via Bernardi. La segnalazione al 113, arrivata intorno alle 19.00 da un residente, ha permesso un intervento immediato di Polizia e Carabinieri, che hanno bloccato i ladri in flagranza di reato.  

La banda era composta da un 21enne, individuato come "palo", e due complici di 22 e 28 anni. Il primo è stato fermato all’esterno mentre tentava di avvisare i complici al telefono. Gli altri due, sorpresi nell'appartamento, sono stati catturati dopo un breve inseguimento nei cortili circostanti. Nelle loro tasche sono stati trovati cacciaviti, 250 euro in contanti e gioielli per un valore di alcune migliaia di euro.  

I tre, residenti tra Padova e Treviso, sono stati condotti in Questura. Le indagini hanno rivelato che il 21enne, con un precedente per furto, e il 28enne sono regolari in Italia, mentre il 22enne, domiciliato presso uno dei complici, risulta un “trasfertista” con accessi brevi sul territorio nazionale.  

Perquisizioni nelle abitazioni degli arrestati a Padova e Vigonza hanno portato al recupero di una decina di orologi e altri oggetti che potrebbero ricondurre a furti precedenti. Dopo gli accertamenti, i tre sono stati portati in carcere in attesa di convalida, mentre la refurtiva è stata restituita alla proprietaria, assente al momento del furto.  

L’operazione si aggiunge a due precedenti interventi delle forze dell’ordine a Padova: il fermo di fine novembre di due albanesi con refurtiva e, a metà dicembre, lo smantellamento di una banda tra Milano e Bergamo, con il recupero di beni per oltre 500.000 euro.

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