Terremoto di magnitudo 4,8 a Valdobbiadene: ma è un'esercitazione
Successo per l'iniziativa di protezione civile organizzata dalla Regione Veneto, a cui hanno partecipato i vigili del fuoco
VALDOBBIADENE - È terminata sabato scorso a Valdobbiadene l'esercitazione di protezione civile organizzata dalla Regione Veneto, a cui hanno partecipato i vigili del fuoco, per testare la risposta del Servizio regionale della protezione civile dopo un terremoto di magnitudo 4.8, con epicentro nel comune trevigiano.
La simulazione prevedeva l'attivazione dei Posti di Comando con l'attivazione dei centri operativi comunali e la verifica del corretto flusso delle comunicazioni tra i vari enti preposti al coordinamento delle emergenze e le procedure di attivazione del coordinamento dal livello periferico, comuni e province, a quello centrale Regioni e Prefetture.
A partecipare all'esercitazione, oltre alla Direzione Interregionale dei Vigili del fuoco del Veneto e Trentino Alto Adige, i comandi di Belluno e Treviso, il personale del Suem, volontari della protezione civile, le Province della Regione Veneto, la Città Metropolitana di Venezia e i comuni di Borgo Valbelluna, Cison di Valmarino, Farra di Soligo, Feltre, Follina, Miane, Moriago della Battaglia, Pederobba, Pieve di Soligo, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Setteville, Vidor.
Al termine dell'esercitazione un momento di confronto tra i vari enti per condividere il risultato delle prove con l'assessore della protezione civile Gianpaolo Bottacin, il direttore interregionale dei vigili del fuoco Loris Munaro.
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