Sono ore a dir poco complesse per Bruxelles e il Parlamento Europeo. Circa mille trattori stanno bloccando diverse strade della città, soprattutto nel quartiere europeo. Gli agricoltori sono arrivati da tutta Europa per protestare contro la Politica agricola comune e il Green Deal proprio nel giorno del Consiglio Europeo Straordinario, che si tiene nella sede di Place de Luxembourg.

Maria, 30enne originaria di Conegliano, abita a pochi passi dalla sede del Parlamento Europeo. Vive a Bruxelles da circa un anno e mezzo e lavora per una Ong che si occupa di educazione. Dal suo appartamento riesce a vedere la lunga fila di trattori che ha occupato la capitale belga.

“I primi trattori sono arrivati addirittura lunedì – spiega la donna -. La “sfilata” vera e propria è iniziata intorno alla mezzanotte di ieri, in qualche modo sono riusciti ad arrivare davanti al Parlamento Europeo. Da quel momento abbiamo sentito scoppi di petardi, motori accesi e clacson a tutte le ore. Non si sono mai fermati”. Questa mattina la situazione è peggiorata.

Come riporta l’Ansa, i manifestanti hanno appiccato alcuni roghi con legna e pneumatici e sono state lanciate bottiglie e uova contro l'ingresso principale del Parlamento. La polizia, schierata in tenuta anti-sommossa dietro alle transenne posizionate lungo tutto il perimetro, ha azionato gli idranti. “Hanno appiccato diversi roghi – conferma Maria -. C’erano pile di pneumatici a fuoco, ma ora i falò si stanno spegnendo. Sinceramente un po’ di allarme c’è”. Gli agricoltori hanno abbattuto anche una delle sculture storiche presenti a Place du Luxembourg, risalente al 1872.

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