CONEGLIANO - Due tossicodipendenti e spacciatori sono stati arrestati ieri dagli agenti del commissariato di Conegliano. In auto avevano 28 grammi di eroina e tutto il materiale per confezionarla. In pochi giorni sono tre le persone finite in manette per lo spaccio di questa droga che, per alcuni anni, era sembrata essere passata di moda a favore di cocaina e droghe sintetiche.

^{L'eroina, il bilancino e i telefonini ritrovati nell'auto dei due}

Fermati per un normale controllo stradale, hanno insospettito gli agenti per il loro girovagare sospetto a Mareno di Piano a bordo di una Ford Mondeo. Quando si sono accorti che la polizia li stava osservando, hanno cercato di disfarsi dell’involucro contenente 28 grammi di eroina. Sono così finiti in manette Christian Ventura 27enne di Susegana e il coetaneo Francesco De Vido di Conegliano, entrambi disoccupati, con qualche precedente e assuntori abituali di droga.

^{I due spacciatori arrestati, da sinistra: Francesco De Vido e Christian Ventura}

In macchina avevano tutto l’occorrente per confezionare le dosi: buste di plastica e bilancino oltre a 4 telefoni cellulari che sono stati sequestrati. I due devono rispondere di detenzione ai fini di spaccio. Al momento dell’arresto, De Vido ha cercato di ribellarsi agli agenti ed è stato denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale. Si tratta di due pusher di strada che, per finanziarsi il consumo di droga, spacciano sul territorio. Il loro arresto segue quello del postino 51enne fermato l’altro giorno sempre per spaccio di eroina.

^{Claudio Di Paola, il dirigente del commissariato di Conegliano}

Gli agenti li hanno fermati durante uno dei controlli sul territorio voluti dal Questore Carmine Damiano proprio per fronteggiare questa nuova ondata del fenomeno, dopo un periodo in cui l’eroina sembrava essere passata di moda: “Proprio per questo – spiega il dirigente Claudio Di Paola -, stiamo aumentando la presenza di agenti in strada per controllare e reprimere ogni forma criminale. Nella stessa serata abbiamo controllato tre locali pubblici, nella zona di via Colombo e a Susegana frequentati anche da stranieri identificando 40 persone. Sono azioni che servono proprio a mettere sotto pressione i criminali e rendere le loro attività meno agevoli”.