Tosi: il referendum voluto Zaia è un vergognoso spreco di denaro
"14 milioni di euro sarebbe stato meglio spenderli per la sanità e il sociale"
VERONA - "Il Presidente Luca Zaia parla di una grande vittoria nei confronti dello Stato, non comprendendo che spendere 14 milioni di euro dei cittadini veneti per una consultazione senza il minimo esito concreto è uno spreco vergognoso: un sondaggio costerebbe meno di 5mila euro". Lo afferma il sindaco di Verona, Flavio Tosi, in passato compagno di partito di Zaia, riferendosi al referendum per una maggiore autonomia del Veneto che la Regione intende tenere ad ottobre.
"Inizialmente - ricorda Tosi - era stato proposto un referendum composto da 5 quesiti, alcuni dei quali pregnanti, tra i quali alla fine è rimasto vivo solo uno, assolutamente insignificante e banale. Ricordo che quando la Lega Nord, qualche anno fa, propose il referendum per l'indipendenza del Veneto, contestualmente istituì anche un fondo per sostenerne la spesa, chiedendo ai cittadini un contributo personale per non gravare sulle spalle del popolo veneto".
"Un'accorta valutazione - prosegue - che sfugge oggi al Presidente Zaia, il quale esibisce come trofeo lo svolgimento di un referendum inutile, perché non porterà ad alcun risultato pratico: sfidiamo il Governatore a trovare un costituzionalista credibile che possa affermare il contrario. Dei 5 quesiti proposti, infatti, l'unico rimasto è: 'vuoi che alla Regione del Veneto siano attribuite ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia'? Che è come tenere un referendum del tipo: preferisci guadagnare mille euro al mese o un milione?". "Un sondaggio (tale è) dall'esito scontato in partenza - conclude - salvo pesare sulle tasche dei veneti per 14 milioni di euro, che meglio sarebbe spendere per sanità, sociale o sostegno alle imprese e al lavoro".