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29 marzo 2024

Treviso

Traffico d'auto: 8 arresti, nei guai intera famiglia trevigiana

Sequestri per 1,2 milioni di euro. Indagate 15 persone

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Traffico d'auto: 8 arresti, nei guai intera famiglia trevigiana

TREVISO - La Guardia di Finanza, con il supporto della Polizia Stradale di Vicenza, ha sgominato un'organizzazione gravitante nel commercio di auto e dedita alla truffa ai danni dello Stato, eseguendo otto provvedimenti restrittivi e sequestrando beni mobili e immobili per un 1,2 milioni di euro.

Le ordinanze di custodia cautelare, emesse dalla magistratura trevigiana, sono state eseguite nelle province di Treviso, Pordenone, Verona, Brescia, Cremona e Venezia. L' organizzazione, composta da 15 persone, si serviva di prestanome, operava sia in Italia che all'estero, e per non pagare l'imposta sul valore aggiunto derivante dall'immatricolazione nazionale delle auto, utilizzavano bolle doganali alterate e timbri falsi dell'Agenzia delle Dogane, oltre a false autocertificazioni attestanti l'avvenuto pagamento dei diritti di confine e dell'Iva per oltre un milione di euro.

 

A procurare le auto all'estero facendole immatricolare era anche un'intera famiglia di trevigiani, padre, madre, entrambi 61enni, e due figli, di 37 e 30 anni, tutti denunciati a piede libero. Si appaggivano a delle concessionarie per l'importazione e lavoravano anche da casa per la produzione della documentazione fasulla. L'immatricolazione avveniva attraverso intestazioni fittizie a “scatole vuote” riconducibili ad altri membri dell’associazione, in totale evasione dell’iva.

 

Complessivamente le auto al centro dell'indagine sono 130, tutte d'alta gamma, alcune di altissima gamma, tra cui Bentley. Gli otto indagati finiti agli arresti domiciliari, tra cui una donna, risiedono a Verona, Venezia, Brescia, Pordenone, Udine e Cremona.

 


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