Traffico di droga, 11 arresti tra spacciatori nigeriani: provvedimenti anche a Conegliano
Operazione dei carabinieri tra Veneto e Molise
| Angelo Giordano |
CONEGLIANO - Pusher in manette, scatta il blitz. Dalle prime ore di questa mattina, a Mestre, Padova, Campobasso e Conegliano, i carabinieri della Compagnia di Mestre stanno eseguendo 11 arresti di nigeriani per traffico di droga. L'operazione vede impegnata anche l'Arma delle province interessate supportata dalle unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Torreglia (PD) e dalle Squadre d'Intervento Operativo del 4/o Battaglione mobile "Veneto".
I provvedimenti sono stati emessi dal gip presso il Tribunale di Venezia su richiesta della Procura della Repubblica lagunare. Le indagini hanno riguardato lo spaccio di droga a Mestre, nel quartiere "Piave", da giugno ad ottobre dello scorso anno.
Degli 11 indagati, quattro sono stati arrestati su ordine di custodia cautelare in carcere e condotti alle Case Circondariali di Venezia, Padova e Campobasso, due sono stati sottoposti al divieto di dimora nella Città Metropolitana di Venezia, in quanto i fatti a loro contestati sono stati ritenuti di lieve entità; altri cinque sono ricercati. L'ipotesi di reato è di concorso in traffico di sostanze stupefacenti. L'indagine ha portato a individuare un gruppo di spacciatori nigeriani che aveva il monopolio di una delle più fiorenti piazze di spaccio nel quartiere mestrino, che raggiungevano spostandosi in treno dalle province di Padova e Treviso. Per vendere gli stupefacenti alcuni degli indagati facevano da "vedette" per eludere i controlli delle Forze di Polizia.
Venivano spacciate cocaina o eroina, a un costo variabile tra 15 e 20 euro a dose da 0,2 grammi; gli acquirenti in alcuni casi contattavano i pusher per concordare il luogo della consegna, altre volte si recavano direttamente sul posto, senza telefonare, certi di trovare qualcuno con la droga da acquistare. Le dosi venivano nascoste in bocca dagli spacciatori, per potersene immediatamente disfare o addirittura ingoiare in caso di controlli di polizia. Gli stupefacenti venivano acquistati anche da parte di minorenni. Un cliente ha dichiarato di aver acquistato una dose di stupefacente al giorno per tre anni, un altro di aver comprato cocaina nei mesi estivi almeno 100 volte. Durante le indagini sono state arrestate otto persone in flagranza di reato, sequestrati 200 grammi di cocaina e eroina per un valore di circa 8.000 euro. Sono stati segnalati alla Prefettura 18 soggetti come assuntori di sostanze stupefacenti.
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