Traffico illecito di rifiuti, in quaranta alla sbarra
Migliaia di tonnellate di ferro mescolato ad altre sostanze
| Angelo Giordano |
TREVISO - E' iniziato oggi a Treviso il processo a carico di 40 persone indagate a vario titolo di aver organizzato un traffico illecito di rifiuti attraverso il quale, in un anno, sarebbero state gestite varie migliaia di tonnellate di residui ferrosi ceduti ad imprese del riciclo ma che avrebbero contenuto anche materiali impropri come accumulatori e schede elettroniche.
I fatti risalgono al gennaio del 2021 e l'indagine ha tenuti impegnati i carabinieri forestali per circa due anni. Secondo l'inchiesta, il materiale raccolto sarebbe stato accatastato in capannoni a Cornuda e a Montebelluna, oltre che in un campo nomadi fra Treviso e Montebelluna. Tra gli imputati figurano privati cittadini, titolari di aziende ed esponenti della famiglia nomade a cui il campo è riferibile.
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