Traforo, le ventole tengono svegli i residenti
Protesta all’imbocco nord della galleria. Già interessati Anas e comune
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – Il rumore viene descritto come quello dell’accensione della turbina di un aereo. Viene avvertito nell’area dell’imbocco nord della galleria del traforo di Santa Augusta, soprattutto a Forcal, ma si spinge anche a Longhere, lasciando svegli di notte numerosi residenti. Il rumore viene avvertito tra le 2 e le 7 del mattino quando, improvvisamente, ritorno il silenzio. E in queste giornate calde pare amplificarsi come testimonia chi lo sente nitidamente.
«Il rumore si presenta nelle giornate calde, probabilmente – ipotizza Diego Segat che abita in via dei Tolot, a circa 300 metri in linea d’aria dall’uscita del traforo ed avverte nitidamente il rumore ogni notte - è un sistema di raffreddamento e di notte è molto accentuato. Ieri mattina mi sono svegliato alle 4 per il rumore e non mi sono più riaddormentato. La rumorosità massima si ha dalle 2 alle 7 del mattino, poi probabilmente per l’intervento di un timer tutto si spegne».
Sotto alla lente una delle cabine elettriche a servizio della galleria, collocate sullo svincolo in località La Sega tra l’ingresso del traforo di Santa Augusta (strada statale 51 d’Alemagna) e via della Sega. I cittadini hanno già scritto ad Anas e al comune. «Hanno aperto un numero di protocollo e mi hanno risposto – riferisce Segat circa la risposta avuta da Anas - che i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte e visto il periodo di ferie avrebbero avuto difficoltà a mandare dei tecnici per eseguire un sopralluogo».
Dal comune non è invece ancora arrivata una risposta. A riguardo il vicesindaco Marco Dus dice: «Ho ricevuto le lamentele dai cittadini. Sono in contatto con Anas per capire chi si possa occupare di questa problematica che ci è stata presentata questa settimana dai cittadini. C’è da capire se si tratta di un problema legato ai ventilatori o di un problema strutturale. Sto attendendo una risposta da Anas».