Treviso, è grande festa per la sfilata di Carnevale. Centomila persone in città
Folla sulle Mura per salutare i carri allegorici. Trionfa il carro del Re Leone della Pro loco Sant'Angelo
| Isabella Loschi |
TREVISO - Treviso invasa da mascherine, coriandoli e tanta allegria. Tutta la città in festa oggi, martedì 21 febbraio, per il ritorno della grande sfilata dei carri mascherati dopo quattro anni. Un appuntamento molto atteso per un ritorno alla normalità dopo gli anni della pandemia.
Ad accompagnare i 19 carri e i gruppi di ballo, un mare di folla che ha riempito le mura della città fin dal primo pomeriggio. La sfilata è partita puntuale alle 14.30 da piazzale Burchiellati, aperta dal sindaco Mario Conte e da alcuni consiglieri comunali, accompagnati dalla Fontana delle Tette.
I carri a ritmo di musica, coriandoli e balli hanno sfilato lungo le Mura tra gli applausi e i sorrisi del pubblico, fino a Borgo Cavour per poi arrivare in piazza Duomo dove c’è stata la premiazione. Tra i temi dei carri: le geishe asolane del carro di Casella D’Asolo, la satira politica con il carro dedicato a Donald Trump di Musestre, il mondo di caramelle di Castagnole, il viaggio nel tempo del gruppo degli Amici di Merlengo, il risveglio del Faraone con il gruppo più numeroso, i carri dedicati ai cartoni animati più amati come il carro del Re Leone della Pro Loco di Sant’Angelo e la Bella e la Bestia di Lovadina e i carri Amarcord dedicati agli anni Novanta e agli Hippie. A vincere il premio è stato il carro della Pro Loco Sant'Angelo dedicato al Re Leone.
Parcheggi fuori mura esauriti e circa 100mila le persone presenti in città lungo io percorso della sfilata stimate dalla polizia locale di Treviso con l’aiuto dei lettori targhe e delle telecamere di videosorveglianza.
Rispettate le ordinanze in particolare quella relativa al divieto di detenzione e utilizzo sia di spray schiumogeni che di petardi. Altrettanto rispettata l’ordinanza di divieto di detenzione di bottiglie e bicchieri di vetro e di somministrazione e vendita di alcolici. Un solo verbale elevato a carico di un venditore abusivo di collane che con fare insistente ha provocato le segnalazioni di cittadini che hanno richiesto l’intervento del nucleo commerciale. Impegnati a Treviso anche i carabinieri del comando Provinciale di Treviso per garantire il regolare svolgimento della manifestazione promosse in occasione del "martedì grasso”: non si segnalano al momento particolari criticità sotto il profilo della sicurezza nei rispettivi centri cittadini, "invasi" pacificamente da migliaia di persone.