Il manifesto di Alice Berti

TREVISO - Il Treviso Comic Book Festival scalda i motori e conferma l’edizione 2021 che si annuncia ricca di novità. Dopo la versione “covid free” del 2020 ora l’amatissimo festival internazionale di fumetto e di illustrazione è pronto a tornare in presenza con le grandi mostre nei palazzi e sedi storiche della città.

Dal 24 al 26 settembre invaderà di colore vie e piazze della città. Il tutto nella cornice di un ampio programma che comprenderà anche un calendario online di talk e incontri, vero e proprio successo del 2020 con oltre 200.000 visualizzazioni. Senza dimenticare le 300 vetrine disegnate in centro storico e il Premio Boscarato. In presenza anche i workshop di livello avanzato, quelli per principianti, quelli per adolescenti e per i più piccoli. Ma le sorprese non sono finite e lo sguardo è rivolto con speranza verso il futuro, come quello della ragazza realizzata dalla fumettista veneta Alice Berti per l’immagine di lancio dell’edizione 2021.

Il Treviso Comic Book Festival tornerà dunque a popolare, nei limiti che saranno consentiti, le vie e le piazze di Treviso.
L’idea degli organizzatori è quella di tornare a organizzare mostre ed esposizioni in presenza, gestendo un flusso di visitatori in totale sicurezza. Se la programmazione di una mostra mercato è ancora difficile da immaginare per il 2021, la volontà è quella di portare comunque ospiti e pubblico per animare il tessuto sociale ed economico di tutta la città grazie al fumetto e all’illustrazione, non soltanto con le 300 vetrine, ma con tante altre iniziative multiformi.

Un obiettivo che passa anche da una presenza online che si fa sempre più vicina al pubblico: dopo essere stato il primo festival italiano ad aprire un profilo TikTok con oltre 500.000 visualizzazioni dei post, è arrivato il momento di sbarcare sulla piattaforma Twitch che fungerà da amplificatore dell’offerta online.

“Scaldiamo i motori – raccontano gli organizzatori del Treviso Comic Book Festival – abbiamo voglia di tornare a far vivere la città. Se l’anno scorso abbiamo varato un’edizione covid-free, quest’anno vogliamo ampliare l’offerta, tornando a organizzare grandi mostre nei palazzi storici che, siamo certi, attireranno visitatori da tutta Italia, in piena sicurezza”