Treviso, svelata l’antica abside del museo di Santa Caterina
L’intervento ha permesso di riqualificare anche la parte museale che si affaccia su piazza Matteotti e via Stangade
| Isabella Loschi |
TREVISO - Svelata la nuova abside del complesso museale di Santa Caterina affacciata su piazza Matteotti. L’intervento costato quasi un milione di euro è stato effettuato grazie ad una specifica convenzione tra Comune di Treviso e Mibact con la supervisione della Soprintendenza ai beni artistici e culturali. “L’opera di ricostruzione dell’abside è nata e si è sviluppata sulla base del ritrovamento e dello studio dei reperti di fondazione di un pregresso abside antico -spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Sandro Zampese. “La realizzazione ha fedelmente riproposto l’assetto geometrico preesistente e documentato, proponendone una geometria moderna. La necessità di isolare sismicamente la nuova struttura ha introdotto l’elemento giuntato vetrato. Completa l’opera il gioco di luci interne ed esterne, che rende a tutti gli effetti l’intervento un’opera d’arte architettonica di grande pregio culturale e scenografico”.
La nuova abside medievale, ricostruita elevando un volume poliedrico a pianta poligonale rapportato allo schema originario, e ampliando così gli spazi utili espositivi museali, ha ridato anche riqualificazione estetica anche agli spazi esterni del complesso museale. L’intervento ha recuperato le aree esterne adiacenti al complesso di Santa Caterina per realizzare una piazzetta di circa 120 metri quadrati, completamente pavimentata con lastre in trachite grigia bocciardata e rigata ed elementi in pietra d’Istria. La piazzetta è delimitata da una bordatura verde e un “dolmen” in calcestruzzo lavorato con funzione di parapetto verso la strada. L’area è completata con due panche rotonde in trachite e la piantumazione di un albero di melograno.
“Questo intervento riconsegna alla città parte integrante del suo patrimonio architettonico, fungendo inoltre da elemento riqualificante per la zona di piazza Matteotti e via Stangade", le parole del sindaco Mario Conte. "Desidero ringraziare il Settore Lavori Pubblici e l’architetto Toni Follina che ha pensato ad un progetto straordinario, capace di donare bellezza e luminosità a quello che diventerà l’auditorium più importante della nostra città”.
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