"Troppi giovani morti sulle strade della Marca": studenti a lezione di sicurezza stradale
Video choc di incidenti per sensibilizzare gli studenti delle superiori
| Isabella Loschi |
TREVISO - Video choc contro contro le stragi sulla strada. Sono iniziati con oltre 200 gli studenti dell’istituto Planck di Villorba gli incontri formativi sulla sicurezza stradale organizzati dalla Provincia di Treviso per l'anno scolastico 2022/2023 negli istituti superiori del territorio.
Ieri il Sant'Artemio ha ospitato le studentesse e gli studenti di 10 classi dell'Itis Planck per la lezione speciale di avvio del nuovo ciclo di appuntamenti. Sono già 14 le scuole che hanno richiesto le lezioni per i prossimi due mesi. L'obiettivo è duplice: diffondere una cultura della sicurezza, spiegando gli accorgimenti da adottare per evitare possibili incidenti, e creare maggiore consapevolezza sui rischi in cui si può incorrere quando si è alla guida di un mezzo. “Oggi stiamo assistendo a un drammatico aumento del numero di incidenti stradali nel territorio e tanti, troppi, coinvolgono tragicamente i nostri giovani – sottolinea il presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon - segno che dimostra quanto sia importante comunicare e informare le cittadine e i cittadini, di tutte le età, sui comportamenti corretti da seguire quando si è alla guida della propria auto, motorino o qualsiasi altro mezzo. È fondamentale capire che non bisogna mai abbassare la guardia, magari per guardare il telefonino o volgere lo sguardo al passeggero: distrarsi, anche solo per pochi secondi, spesso non concede una seconda possibilità!.
Le lezioni della Provincia vogliono essere uno strumento utile e subito applicabile da tutti, per permettere alle ragazze e ai ragazzi di capire quali sono le semplici regole che possono fare la differenza e salvare la vita. “La partecipazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale a questa iniziativa è molto sentita perché assistiamo tutti i giorni ormai a incidenti, spesso tragici – ha detto la dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di Treviso, Barbara Sardella – ai ragazzi e le ragazze ho voluto dire: riflettete, la tragedia non è solo per le famiglie delle vittime, ma anche per le famiglie di chi causa l’incidente. Il codice penale prevede ora l’omicidio stradale colposo, che significa dai 2 ai 10 anni di carcere”.