RONCADE - L'amico sul cui furgone viaggia come passeggero, sorpassa una pattuglia di carabinieri impegnati nei controlli stradali per il contro-esodo e lui si sporge dal finestrino e mostra loro il dito medio insultandoli.

Protagonista della bravata, F.P., 42enne idraulico di Ponzano fermato poco dopo dai militari. L'uomo, in evidente stato di ebbrezza, una volta sceso dal furgone, non solo non si è scusato ma ha continuato ad inveire contro i carabinieri che stavano controllando i suoi documenti.

^{Il capitano Claudio Papagno durante la conferenza stampa}

Un'antipatia per i militari, salita alle stelle quando questi, nel cruscotto del furgone hanno trovato un coltello a serramanico. L'uomo ha reagito in malo modo urlando: “E' mio, mi serve per difesa personale. Cosa ve ne frega. Fatevi i fatti vostri”. Nel suo borsello, inoltre, c'erano due cartucce per fucile da caccia.

Il 42enne, recidivo per la guida in stato di ebbrezza con tre denunce risalenti al 1998, al 2000 e l'ultima al 2010 quando era stato trovato positivo all'alcoltest con un tasso di 2.32 grammi litro di alcol nel sangue, è stato denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale, porto abusivo di armi e oggetti atti a offendere e porto di munizionamento in violazione della normativa.

Nessun problema invece per il conducente del furgone che, di fronte allo show dell'amico si è subito dissociato.