Ubriaco nel salotto di casa sua: gli agenti gli fanno l'alcol test e gli ritirano la patente
L'uomo stava festeggiando in casa con gli amici la nascita del figlio
| Isabella Loschi |
Patente ritirata per un 38enne dopo essere stato sottoposto all’alcoltest. Fino a qui tutto normale se non fosse che l’uomo, non si trovava alla guida di un mezzo, bensì sul divano del salotto di casa sua.
La storia surreale arriva dalla Svizzera: l’uomo stava festeggiando la nascita del suo bambino con amici, tra un brindisi e musica a tutto volume. Il rumore ha disturbato i vicini, che hanno chiamato la polizia. Gli agenti, giunti sul posto, hanno richiesto i documenti all'uomo e, notando il suo stato di ebbrezza, hanno deciso di sottoporlo all'alcol test. Nonostante fosse nel suo salotto e non alla guida, il risultato del test - superiore a 2 grammi per litro - ha portato al ritiro della patente.
Secondo le leggi svizzere, i giudici hanno ritenuto che i livelli di alcol potessero indicare una certa abitudine all'alcol e, di conseguenza, una dipendenza che potrebbe escludere l'idoneità alla guida. L'avvocato del 38enne ha sottolineato al giornale locale che ha riportato la vicenda, che si tratta di una decisione basata su una presunzione di dipendenza, e ora il protagonista dovrà smentire tale accusa attraverso esami medici, che dovrà pagare di tasca propria.
La storia ha destato stupore e suscitato dibattiti sul web sulla legittimità di ritirare la patente a qualcuno che non si trova alla guida al momento del controllo. Ma - come riporta il quotidiano locale - “la legge svizzera indica che il conducente deve essere libero da ogni forma di dipendenza che possa compromettere la guida sicura di veicoli a motore” e se dovessero sorgere dei dubbi sull'idoneità alla guida “l’autorità può revocare preventivamente la licenza di condurre”.
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