Ulss2, il dottor Rigoli nominato direttore dei servizi socio-sanitari
Per 15 anni ha guidato la Microbiologia e Virologia dell'ospedale Ca’ Foncello di Treviso
| Isabella Loschi |
TREVISO - Roberto Rigoli è il nuovo direttore dei servizi socio sanitari dell’Ulss 2.
Nato a Treviso nel 1957, Rigoli si è laureato in medicina e chirurgia all’Università degli studi di Padova nel 1985 e specializzato in microbiologia e virologia, nello stesso ateneo, nel 1990.
Il dottor Rigoli dopo aver prestato attività, in qualità di medico frequentatore volontario, nel laboratorio di microbiologia e virologia dell’Ulss di Vicenza, dal giugno 1988 è stato assunto presso la stessa, dove ha prestato servizio fino al maggio 1995, per poi approdare, in qualità di dirigente medico di microbiologia e virologia, all’ex Ulss 9 di Treviso.
Dal 1° luglio 2006 ha assunto la direzione dell’unità operativa complessa microbiologia e virologia del Ca’ Foncello, carica che ha ricoperto fino a oggi e nel cui ambito ha avviato rapporti di collaborazione con le Case di Riposo e i Centri per i disabili per la messa a punto di progetti per il contenimento delle malattie infettive. Dal 2010 è stato direttore del dipartimento di patologia clinica e, in seguito, del dipartimento strutturale di medicina specialistica degli ospedali di Treviso e Oderzo.
Ha coordinato, da marzo 2020 ad aprile 2021 le microbiologie delle Aziende Sanitarie venete. Dal 15 dicembre 2017 è vicepresidente dei microbiologi clinici italiani.
Il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi, sentita la rappresentanza della Conferenza dei Sindaci, ne ha formalizzato oggi la nomina. Subentrerà al dottor Moretto che ha ricoperto l’incarico di direttore dei servizi socio sanitari dal 20 dicembre 2020 e che continuerà a dare un importante contributo nell’ambito del sociale.
Congratulazioni al dottor Rigoli per la nomina sono giunte anche dall’intera Conferenza dei Sindaci. “Molte - hanno sottolineato Paola Roma, Lisa Tommasella e Annalisa Rampin, presidenti dei comitati dei sindaci dei distretti di Treviso, Pieve di Soligo e Asolo - sono le sfide che dovrà affrontare sia nei vari ambiti del sociale, in particolare per quanto concerne minori, adolescenza, infanzia e famiglia, disabilità, salute mentale, dipendenze, sia sul fronte della Medicina Territoriale e dei Piani di Zona. A lui vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro”.