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23 dicembre 2024

Treviso

Rigoli ai servizi sociali dell'Uls 2, le preoccupazioni dei Democratici

"La sua professionalità è fuori discussione ma serve una figura non esclusivamente sanitaria per uscire dai pesanti impatti dell'epidemia sulla dimensione sociale.

| Tommaso Colla |

| Tommaso Colla |

Rigoli ai servizi sociali dell'Uls 2, le preoccupazioni dei Democratici

TREVISO - “Senza nulla togliere”, premette il Partito democratico della provincia di Treviso. Ma le perplessità restano tutte sulla decisione di nominare il dottor Roberto Rigoli direttore dei servizi sociali dell’Ulss 2. La professionalità del responsabile dell’unità operativa complessa di microbiologia e virologia di Treviso è fuori discussione. Tuttavia, a detta del segretario del Pd Giovanni Zorzi e del responsabile provinciale sanità Nicolò Maria Rocco “l’ipotesi di una sua nomina presenta delle evidenti criticità che è bene l’azienda e i sindaci prendano in considerazione”.

I democratici della Marca guardano in prospettiva e non possono tacere le preoccupazioni: “Nominare Rigoli alla direzione del sociale significa dare un taglio esclusivamente sanitario alla crisi che stiamo attraversando e che purtroppo ci accompagnerà anche nei prossimi mesi con i suoi pesanti impatti proprio sulla dimensione sociale delle nostre comunità” – sostengono Zorzi e Rocco. “Dal nostro punto di vista, sarebbe preferibile una figura che garantisca un impegno nel lungo periodo, perché la crisi provocata dalla pandemia ci richiede un forte salto di qualità in termini di programmazione e coordinamento, che abbia già una solida esperienza con gli enti locali e che abbia maturato rapporti con il mondo della disabilità, degli anziani, dei minori, delle cure primarie o della salute mentale”.

Non solo diagnosi (politica) ma anche terapia quella suggerita dai democratici trevigiani: “Riusciremo a vincere la sfida che abbiamo davanti, solo se sapremo valorizzare in modo opportuno le migliori risorse di cui il sistema socio-sanitario del nostro territorio dispone –affermano ancora -. Invitiamo quindi i sindaci ad approfondire con attenzione questi aspetti e a fare le proprie valutazioni considerando bene i bisogni e le problematiche che stanno toccando con mano, in prima linea, in questi drammatici mesi”.

 


| modificato il:

Tommaso Colla

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