27 dicembre 2024
- Tags: Londra, stranezze, cibo, abitudini, formato, expat
Anuska Pol | commenti |
Con l'anno nuovo Tom and Mum ringraziano gli amici di OT che ci hanno ospitato e chi ci ha seguito nella nostra esperienza inglese. E per salutarci non poteva mancare il decalogo, molto gettonato di questi tempi.
1 - IGIENE INTIMA : che nel Regno Unito non ci sia il bidet è cosa risaputa ma che non si trovino nemmeno i detergenti specifici (delicati, antibatterici, per lei, per lui, al tea tree ecc...) non lo sapevo. Insomma niente trattamenti speciali, gli inglesi sono per la democratizzazione delle parti intime.
2 - ECCESSO DI POLITICALLY CORRECT: stiamo parlando di una nazione dove ci sono regole per tutto, quasi sempre chiare e precise, dove è buona e diffusa pratica rispettarle perché altrimenti te le fanno rispettare. Allo stesso modo c'è un'estrema attenzione al rispetto generale che qualche volta sembra essere esagerato. Un esempio: esiste una norma che permette ai sikh che portano il loro tradizionale copricapo di non indossare il casco in moto. Ecco il cartello, in uno dei tanti parchi, che si scusa con gli utenti perchè stanno facendo riscrescere l'erba!
3 - S.O.S. FEGATO: c'avranno dei fegati ogm? Perchè in molte zone della città, soprattutto periferiche, si è accolti da un aroma di fritto e ogni 3 botteghe c'è un McD, un Burger, un fish and chips, un take away delle più insolite origini che offre qualcosa di molto fritto, molto unto e molto saporito. In ogni grande supermarket o micronegozietto c'è una parete intera dedicata alle patatine confezionate che si possono trovare in qualsiasi formato e in tutti gusti possibili e immaginabili
4 - MERENDE SOSTANZIOSE: la caratteristica che accomuna lo studente inglese di qualsiasi età e grado è l'appetito post lezioni che spinge orde di ragazzi a fiondarsi in una delle botteghe di cui sopra per rifocillarsi dopo la scuola. Verso le 15.30 è molto facile incontrare per le strade elegantissimi studenti in divisa, con giacca e cravatta, che addentano pezzi di pollo fritto e si succhiano le dita sporche di salsa prima di prendere il bus che li riporta verso casa, dove molti ceneranno verso le cinque e mezza, sei.
5 - FORMATO XXL: vivendo nell'East End, zona ad alto tasso di abitanti di origine asiatica, al supermercato i formati più comuni per le confezioni di riso sono 15, 20 o 25 kilogrammi.
6 - FORMATO KING SIZE: quando si pensa ad un materasso king size, taglia del re, uno si immagina un bel lettone comodo e largo e invece si dormirà vicini vicini in 150 cm di larghezza.
7 - CASE VERY SMALL: per restare in tema di letti, una soluzione diffusa per asciugare le lenzuola, che negli appartamenti striminziti della capitale inglese, non riescono ad essere stesi normalmente è usare...le porte cioè una pulitina agli stipiti e oplà un originale stendino perfettamente funzionale allo scopo. Ma quando c'è bel tempo come sventolano bene...
8 - BOLLIWOOD STYLE: ho finalmente capito perché l'industria cinematografica di Bombay è così fiorente. Non solo gli indiani in madrepatria ma tutte le comunità dei paesi limitrofi sparpagliate in ogni angolo del globo hanno la TV sintonizzata sui canali satellitari, tipo Colors, che trasmettono tutto il giorno certe serie televisive popolari che in confronto le telenovelas sudamericane anni '80 erano avanguardia. Certe scene al rallentatore duravano come mezzo pasto di me e Tom che ci guardavamo cercando di trattenerci dal ridere. Ma ammetto che i balletti corali Bolliwood style sono strepitosi e io non riesco a tenere ferme le spalle. Non è che ci sono corsi nella nostra zona?
9 - COMODITA' VS GUSTO: è vero che noi italiani siamo abituati a mangiare bene cucinando pietanze con ingredienti freschi e genuini (???) ma di fronte a questi muri di cibi già pronti, solo da scaldare, con una scelta inverosimile di ricette carnivore, light, vegetariane, della tradizione inglese, fusion, orientali con indicazioni di calorie e composizione tra grassi, zuccheri, proteine ecc, come non ringraziare per l'opportunità di dimenticarsi qualche volta dei fornelli?
10 - DE GUSTIBUS NON EST DISPUTANDUM: ore 5.15 del mattino, aeroporto di Stansted in attesa del volo delle 6.30 per Treviso, ancora a digiuno vista la partenza notturna da casa..."Ok ora che è tutto a posto possiamo fare colazione" e Tom preadolscente 100% italico, con una bella cadenza veneta nella sua parlata ma perfettamente integrato nella London cosmopolita sceglie PATATINE ALLA PAPRIKA e COCA GHIACCIATA che ingurgita di gusto e con soddisfazione.
Bye bye have a great 2015.
P.S. Tre titoli per chi vuole approfondire l'argomento attraverso i libri: "GLI ITALIANI NON SONO PIGRI" - Barbara Serra, Garzanti 2013, "ITALIA YES, ITALIA NO"- Caterina Soffici, Feltrinelli 2014, "LA MIA LONDRA" - Simonetta Agnello Hornby, Giunti 2014.
Anuska Pol
Da Pieve di Soligo a London. Com'è la grande city dal punto di vista di una mamma quarantenne (quasi) e di un figlio pre-adolescente (del tutto)
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