Treviso - "Non chiedermi da dove vengo, ma come vivo", è il titolo di una pubblicazione che raccoglie interviste a giovani stranieri di seconda generazione, promossa da “Cittadini del mondo” dell’Auser a cura di Francesca Meneghetti, insegnante all’Itis “Planck” di Lancenigo. Verrà presentata sabato 9 maggio, alle 18 presso l'aula magna del "Max Planck", in Via Franchetti 1 a Lancenigo di Villorba.

Il volume è la prima tappa del progetto “Favorire il dialogo interculturale e intergenerazionale di ragazze/i di seconda generazione” proposto da “Cittadini del mondo” in collaborazione con l’Istresco, il Coordinamento Cittadinanza attiva della Marca, l’Università Popolare di Treviso e Zero Branco e sostenuto con il contributo del Centro di Servizio per il Volontariato.

Il progetto proseguirà con una serie di altri interventi e attività: incontri di confronto tra le diverse generazioni di migranti e tra giovani italiani e stranieri, coinvolgimento della rete di scuole per l'integrazione degli stranieri, e in particolare degli insegnanti di materie umanistiche.. "Cittadini del Mondo" è un'associazione aperta, vuole allargare i suoi orizzonti, incontrare e fare incontrare realtà lontane, vuole soprattutto avvicinare i giovani.

L’autrice vuole proporre questo, partendo dalla posizione privilegiata dell'insegnante che realizza con i suoi studenti il rapporto vero di chi sa capirli e guadagnarsi la fiducia, ottenendo per conseguenza da loro racconti di vita, riflessioni, testimonianze nella forma più aperta, spontanea e sincera. Sabato saranno presenti i soggetti intervistati e le associazioni coinvolte.