Un pezzo di Vittorio Veneto a New York: una lapide dedicata a Lorenzo Da Ponte
E' stata inaugurata nella vecchia cattedrale di San Patrizio
| anonimo |
VITTORIO VENETO - Domenica 24 settembre è stata inaugurata nella vecchia cattedrale di San Patrizio a New York una lapide in memoria di Lorenzo Da Ponte. Come è noto Da Ponte morì a New York la sera del 17 agosto 1838 in Spring Street al n. 91 (angolo di Broadway) nell’abitazione della nuora Cornelia Durant (nipote del quinto presidente degli Stati Uniti James Monroe) e del figlio Lorenzo Luigi. I solenni funerali vennero celebrati nel pomeriggio di lunedì 20 agosto nella chiesa cattolica di San Patrizio che oggi si trova nel cuore del quartiere Little Italy. Un lungo corteo di persone in lutto partì dall’abitazione e seguì le spoglie dell’estinto fino alla cattedrale. Sulla bara portata a spalle era collocata una corona d’alloro ed il feretro era preceduto da uno stendardo, sul cui fondo nero, a lutto campeggiava a caratteri d’oro la seguente epigrafe latina:
LAURENTIUS DA PONTE
ITALIA NATUS
LITTERARUM REIPUBLICAE ET MUSIS
DILECTISSIMUS
PATRIE ET CONCIVIUM AMANTISSIMUS
CHRISTIANAE FIDEI CULTUR ADSIDUUS
IN PACE ET CONSOLATIONE JUSTORUM XVII DIE AUGUSTI MDCCCXXXVIII
XC ANNO AETATIS SUAE
AMPLEXU DOMINI
ASCENDIT
[LORENZO DA PONTE / NATO IN ITALIA / ALLA REPUBBLICA DELLE LETTERE E ALLE MUSE DILETTISSIMO / DELLA PATRIA E DEI CONCITTADINI AMANTISSIMO / OSSERVANTE ASSIDUO DELLA FEDE / NELLA PACE E NEI CONFORTI DEI GIUSTI / IL 17 AGOSTO 1838 / NELL’ANNO NOVANTESIMO DELLA SUA VITA / ASCENDE / ALL’ABBRACCIO DEL SIGNORE]
La bara era sorretta da vecchi amici: il professor Clement Clarke Moore, il dottor William Macneven, l’onorevole Gulian C. Verplank e Pietro Maroncelli seguiti dal sacerdote della chiesa cattolica. La chiesa era gremita da una quantità inverosimile di persone: allievi, conoscenti, compatrioti e illustri cittadini venuti a portare l’ultimo saluto allo scrittore. Tra questi il poeta Fitz- Green Halleck, il cantante Luciano Fornasari, Il dottor John W. Francis, il direttore d’orchestra e compositore Antonio Giuseppe Bagioli. La funzione religiosa fu celebrata in forma solenne, accompagnata dal Miserere di Gregorio Allegri. Dopo il rito funebre la bara venne calata nel cimitero cattolico posto all’incrocio tra l’Undicesima strada e la prima Avenue. Nella lapide appena inaugurata, come vediamo dalla fotografia, è stata riprodotta la scritta latina dello stendardo della cerimonia funebre, con sovrapposta l’immagine dell’anziano poeta.
Giampaolo Zagonel
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