UN TAVOLO IN REGIONE CONTRO LA CRISI
Lo chiede il consigliere dei Comunisti italiani Atalmi per cercare di arginare la disoccupazione
| Laura Tuveri |
Treviso - Subito un tavolo regionale sulla crisi capace di elaborare proposte concrete e sostenibili per affrontare la preoccupante crisi che sta lasciando a casa migliaia di lavoratori. A chiederlo è il consigliere regionale dei Comunisti Italiani, Nicola Atalmi.
“La Marca locomotiva del Nordest non corre più e le famiglie se ne stanno accorgendo dolorosamente: fallimenti, pignoramenti di immobili, licenziamenti, crisi del commercio” spiega Atalmi. Che ora si dice fortemente preoccupato della situazione venutasi a creare alla Osram con 390 posti in bilico, all’Electrolux, che espellerà 229 lavoratori entro il 2010. alla Tecnica che ha previsto 28 fuoriuscite oltre alla cassa integrazione a rotazione per 30 dipendenti e alla Monti.
La crisi colpisce più duramente la manodopera femminile oltre i 40 anni. “Ma quello che allarma – sottolinea l’esponente della Sinistra - è che in Regione si continua sempre e solo a parlare di sostegno al credito per le aziende mentre per le concrete condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori non si dice nulla.
Dopo la sbornia liberista che ha privilegiato speculazioni finanziarie e rincorsa verso il basso nella competizione internazionale, imprenditori che chiudevano le aziende per trasferire le produzioni all'estero e trasformarsi in casa nostra in speculatori immobiliari, ora serve la capacità di immaginare interventi innovativi per sostenere le produzioni sane e di qualità, bisogna rimettere al centro il valore del lavoro, sostenere l’economia non partendo dal salvataggio dei finanzieri ma aiutando le famiglie e il potere d’acquisto dei salari e delle pensioni.