UNA RISTORAZIONE… DIVERSA
Gli studenti “diversamente abili” degli alberghieri tra fornelli, cocktail ed emozioni
VITTORIO VENETO - Si è tenuta di recente a Valeggio sul Mincio “Ristorazione Diversa”, una manifestazione gastronomica che ha visto come protagonisti gli allievi “diversamente abili” degli IPSSAR e dei CFP del Veneto e della Lombardia.
Il concorso è giunto alla Terza edizione e quest’anno ha visto triplicare i partecipanti. E’ l’unico concorso a livello nazionale dedicato a chi ha bisogno di attenzioni particolari. L’Alberghiero “A.Beltrame” di Vittorio Veneto ha partecipato con due allievi del primo anno. Michael Pessot e Giuditta Stival preparati dai loro professori d’indirizzo Emanuela Cavasin e Omar Lapecia Bis e dalle insegannti di sostegno Di Bassiano e Gioia.
Michael ha preparato il suo “Michael’s Cherry Wine” mentre Giuditta un piatto a base di baccalà ispirato alla vaso cottura dello Chef Cristian Mometti . La presentazione del piatto la potrete vedere anche su facebook, sul profilo Ipssar Beltrame Eventi.
Ho partecipato a gare nazionali ed europee ma vi posso assicurare che nessuno mi ha emozionato come questo. Vedere questi nostri giovani allievi concentrati ed orgogliosi nel presentare i loro elaborati ai giurati del concorso. Vederli cercare con i loro occhi i tuoi chiedendo un’approvazione del lavoro svolto. Vederli eseguire alla lettera le istruzioni che hai dato loro nelle ore di preparazione, ti riempie di un mix di emozione e felicità ma anche di consapevolezza dell’importanza del lavoro dell’insegnante.
Allievi e insegnanti della scuola IPSSAR Beltrame
Il concorso è stato piuttosto complesso. Ogni Istituto presentava una squadra composta da un allievo di sala –bar che doveva preparare un piatto, uno sparkling ed infine fare la mise en place per il servizio del piatto preparato dal compagno di cucina. Una simile difficoltà non la troviamo neanche alle gare europee. Ogni concorrente è stato seguito da un tutor dell’Istituto organizzatore. Questa è stata una delle sorprese più gradite. E’ stato veramente bello vedere la passione di questi allievi del Carnacina di Bardolino nel seguire gli allievi a loro affidati. Quando parleranno d’integrazione dei “diversamenti abili” a scuola il mio pensiero andrà direttamente a quei meravigliosi studenti ed ai loro sorrisi ed alla passione che ci mettevano nel lavorare con i nostri allievi.
Mi è piaciuta la dichiarazione di un tutor “…Oggi ho imparato molto …”. Non penso però che si riferisse alla sola tecnica dell’allievo… Negli occhi ho anche il meraviglioso gruppo dell’Alberini di Treviso composto da 24 tra studenti e genitori, venuti a supportare i loro rappresentanti e presentarsi alla serata di gala tutti in divisa con il “rischio” che qualcuno li facesse anche partecipare al servizio. Ho avuto il vero senso di una comunità solidale dove ci si aiuta per raggiungere assieme un obbiettivo. Nei concorsi c’è sempre molta competizione, è naturale…in questo invece ho notato una serenità ed uno spirito di collaborazione tra i partecipanti che sembrava paradossale.
Ogni allievo dava il meglio per il solo piacere di fare bene e non per spirito di competizione. Se fosse stato per loro tutti sarebbero arrivati primi e tutti ne sarebbero stati felici. Per la cronaca comunque il nostro secondo posto rappresenta la ciliegina sulla torta,anzi sul nostro Cherry Wine!
Omar Lapecia Bis