Vacanze annullate tramite mail, il dipendente spegne il telefono e parte lo stesso
A pochi giorni dalla partenza il capo gli vieta di andare in vacanza, la replica “annullare i voli è impossibile, trovate un sostituto”
A riportare la notizia è un imprenditore che racconta spesso vicende legate a dipendenti che condividono con lui esperienze negative con i propri datori di lavoro. In questo caso è stato però quest’ultimo ad inviare la segnalazione, convinto di essere dalla parte della ragione.
Causa della richiesta del capo è il licenziamento di una dipendente, costringendolo a negare, a pochi giorni dalla partenza, le ferie ai suoi dipendenti. Il tutto via mail. Tentativo che però non ha portato gli effetti sperati, “so che per l'azienda è frustrante, ma non posso annullare il viaggio perché si tratta del matrimonio di suo fratello a Bali. Tutti i voli sono pagati ormai sette mesi fa, annullare non è possibile […], posso fare uno sforzo maggiore fino alla partenza, se questo aiuta, ma non posso modificare le date delle mie ferie”, la risposta del dipendente, che non ha accettato nemmeno la proposta di ridursi i giorni lavorativi.
A questo punto il datore di lavoro è passato al pugno duro, ricevendo però una reazione del tutto inaspettata. L’uomo infatti ha deciso di spegnere il telefono, godersi le sue tre settimane di ferie, respingendo anche le telefonate fatte alla moglie, e di licenziarsi una volta tornato. “Un’azienda che non rispetta i dipendenti è un posto in cui non voglio lavorare”, ha concluso.