VENETO STRADE, VIA LIBERA ALLA ROTATORIA DI PONTE
Rivioluzione nella viabilità: via il semaforo
TREVISO - Il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, comunica i finanziamenti ottenuti da Veneto Strade per il territorio della Provincia di Treviso.
A cominciare dai fondi per la rotatoria sulla S.P. 34 a Ponte di Piave.
«Grazie ai 240.000 euro che stanzierà Veneto Strade e ai 200.000 che la Provincia vuole investire, riusciremo a realizzare la rotatoria all'incrocio tra la S.P. 34 e la S.R. 53 “Postumia” a Ponte di Piave dando avvio, di fatto, al primo stralcio della Tangenziale di Ponte di Piave».
E dunque eliminando di fatto l'incrocio semaforico (nella foto).
Avevo promesso al sindaco che avrei risolto il problema ottenendo i finziamenti. Grazie anche a Veneto Strade abbiamo i fondi per partire con l'esecuzione dell'opera – spiega Muraro – ma l'impegno della Provincia nel campo della viabilità non si ferma e lo confermano i finanziamenti ottenuti da Veneto Strade per varie opere e lavori da realizzare.
Partiamo dai 2.100.000 euro per la sistemazione del manto stradale sulla SR 245 a Castelfranco Veneto;
300.000 euro per la sistemazione dell'incrocio tra la S.P. 248 e via Sovilla in Comune di Nervesa della Battaglia; 60.000 euro per la messa in sicurezza dell'incrocio sulla S.R. “Noalese” con via Boiago a Quinto di Treviso;
150.000 euro per la messa in sicurezza dell'incrocio tra la S.R. 53 e la S.P. 128 a Istrana; 178.000 euro per la messa in sicurezza della S.P. 667 a Caerano San Marco, 100.000 euro per la messa in sicurezza sulla S.P. 635 a Tarzo; 120.000 euro per operazioni realtive alla Tangenziale di Treviso (barriere fonoassorbenti, guard-rail ecc. ecc.). Si tratta di un finanziamento importante che, quale vicepresidente di Veneto Strade - ricordo completamente a costo zero per la società in quanto carica che non percepisce emolumenti - ho voluto fortemente per il territorio.
Ricordo che grazie al nostro impegno sulla viabilità e sulla sicurezza stradale – chiude Muraro – siamo riusciti a raggiungere l'obiettivo della Comunità Europea di ridurre del 50% i morti sulle strade». GR
foto: www.giannidesti.com