MOSCA - Quello che si dice a Mosca è diverso da quello che si dice di Mosca. Al di là dei giochi di parole, un nostro lettore che abita nella capitale russa ci ha segnalato un “caso” mediatico molto interessante.

“Leggo articoli che dicono che qui a Mosca le medicine ormai scarseggiano e che ci sono lunghe file fuori dalle farmacie – racconta Mauro (ndr, nome di fantasia) -. Due giorni fa sono andato a comprare una pomata e in farmacia non c’era nessuno. Ovviamente ho trovato anche la pomata. Magari tra qualche giorno alcuni beni potrebbero iniziare a scarseggiare, ma per ora non è affatto così”.

“Evidentemente qualcuno deve dire che a Mosca c’è il caos. Non descrivono ciò che avviene e raccontano quello che vogliono”, aggiunge Mauro.

“Sembra che la situazione sia molto peggiore in Italia, visto che ci sono aumenti ovunque e che le luci dei monumenti vengono spente per risparmiare – sostiene l’uomo -. Qui noi viviamo in maglietta come se fossimo ai tropici, anche se fuori ci sono 11 gradi sotto zero. Continuano ad accusare la Russia di diffondere fake news, ma chi lo dice forse non ha la coscienza proprio pulita”.

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