A VITTORIO VENETO BUCO DA 14 MILIONI
L'assessore Caldart ha dichiarato che il debito del Comune è sotto controllo
Vittorio Veneto - Venerdì sera durante il consiglio comunale è stato presentato il bilancio di previsione 2009. Il Partito Democratico ha contestato le cifre fornite dall'assessore Antonella Caldart.
Secondo il consigliere Napol del Pd (in foto), infatti, in base all'analisi di alcuni documenti forniti dall'amministrazione sul consuntivo del bilancio, la giunta Scottà si è indebitata di 14 milioni di euro.
Ma l'assessore al bilancio e ai tributi Antonella Caldart ha dichiarato che il debito del comune è sotto controllo ed è relativo a spese di investimento. Secondo Caldart l'indice di indebitamento del comune è del 5,54%, e quindi sarebbe al di sotto del limite di legge del 15%.
Il 5,54% equivale a 1.145.340 euro, che corrispondono agli interessi passivi sui mutui in ammortamento e altri debiti.
Il bilancio per il 2008/2009 prevede una diminuzione della spesa corrente, che passa da 19.912.536 euro a 18.556.197 euro.