Vittorio Veneto, niente “Fiera degli osei” né notte bianca con le trippe
L’organizzatore Aldo Buosi: “Abbiamo puntato su altri eventi”
VITTORIO VENETO - Per Vittorio Veneto, la “Fiera degli osei” era una tradizione. Era, perché da quattro anni non si tiene più e non si sa se in futuro tornerà a caratterizzare il ferragosto vittoriese. La “Plurisecolare Mostra Mercato Nazionale degli Uccelli”, che si teneva dall’alba di ogni 15 agosto seguiva, da tradizione, la notte bianca in cui i locali rimanevano aperti no stop proponendo trippe a qualsiasi ora. Nel 2020 questa tradizione è stata interrotta a causa della pandemia da Covid 19 e delle conseguenti restrizioni. Quell’anno, organizzatori e amministratori, avevano assicurato che si trattava di un’eccezione, e che dall’anno successivo la Mostra Mercato degli uccelli sarebbe tornata.
E invece, nemmeno quest’anno, si terrà. “Abbiamo puntato su altri eventi - riferisce Aldo Buosi, storico organizzatore della Fiera degli Osei -. Quest’anno non ci sarà l’evento del 15 agosto, e nemmeno la notte bianca. Per il futuro non ci sono certezze”. La “Plurisecolare Mostra Mercato Nazionale degli Uccelli” si chiama così proprio perché è una tradizione le cui origini risalgono alla notte dei tempi: si stima che le prime edizioni si siano tenute addirittura nel 1200. A Serravalle si è da sempre organizzata questa fiera che, trasformandosi negli anni, attirava ogni Ferragosto migliaia di visitatori da Vittorio Veneto e dal circondario.
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