VITTORIO VENETO - Vittorio Veneto piange Franco Gentile. Lo scrittore, molto conosciuto in città, si è spento a 100 anni: li aveva compiuti il 28 novembre scorso. Nato a Genova nel 1921, aveva trascorso la propria infanzia a Sersale, in provincia di Catanzaro. Si era quindi trasferito a Vittorio Veneto nel 1961.

Aveva lavorato come impiegato per il Ministero del Lavoro: dopo la pensione aveva coltivato la propria passione, scrivendo testi teatrali e racconti. In alcuni di essi aveva descritto personaggi, usi e tradizioni di Sersale, il paese della sua infanzia, e nel 2012 aveva pubblicato la storia della sua famiglia. Suo padre era stato commissario prefettizio del comune dal 1933 al 1934 e Podestà dal 1935 al 1940. Grazie al suo talento e alla sua intraprendenza, Gentile aveva vinto anche diversi premi letterari.

Il centenario, però, era attivo anche sui social, e gestiva il proprio profilo Facebook. Il suo ultimo post risale al mese scorso. Aveva quasi 800 amici, e tantissime persone gli avevano fatto gli auguri per il traguardo raggiunto due mesi fa. “Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica, sono autodidatta – aveva scritto sul proprio profilo, presentandosi ai propri “amici” virtuali -. Dopo aver frequentato le scuole regolari fino alla quarta liceo scientifico, ho servito la Patria in guerra. Ho scritto e pubblicato un romanzo e sei testi teatrali. Ho nel cassetto ancora tre romanzi e un sacco di “pensieri”. Leggo molto e di tutto, ho servito lo Stato per oltre trent’anni. Mi servo di Facebook per conversare col prossimo e arricchire la mia esperienza”. Gentile aveva viaggiato molto e aveva girato l’Italia, per lavoro e per diletto. Lascia la moglie e due figli.

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