Vittorio Veneto, sparite le strisce pedonali di fronte al CEIS, “Una vergogna”
I passaggi pedonali della Statale 51 sono stati rifatti, tranne uno: quello di fronte alla struttura che accoglie i migranti
VITTORIO VENETO - La Statale 51, da Serravalle a Santa Giustina, è stata rimessa a nuovo. E’ stata asfaltata e le strisce pedonali sono state rifatte. Ovunque, tranne che davanti al CEIS, struttura di accoglienza che ospita i migranti: qui, il passaggio pedonale è designato solo da un cartello verticale con sfondo blu. Non c’è alcuna striscia sull'asfalto: una dimenticanza? A far notare quello che, secondo alcuni, è un chiaro segnale, una residente che, ogni giorno, percorrere quella strada: “Si sono 'dimenticati' di disegnare le strisce pedonali solo davanti al CEIS, dove il passaggio pedonale è segnalato solo dal cartello a sfondo blu - fa notare la cittadina -. A me è sembrata una cosa fatta di proposito. Dove siamo arrivati con questo schifo di razzismo a Vittorio Veneto? Vergognoso!”
In tutti gli altri punti dove è previsto un attraversamento, le strisce sono state ridipinte. Si è trattato di una dimenticanza? Di una casualità? Di uno sgarbo premeditato, come qualcuno ha insinuato? L’abbiamo chiesto al sindaco Antonio Miatto, il quale non si era nemmeno accorto della mancanza della segnaletica orizzontale in quel punto. “Sì, probabilmente l’abbiamo fatto apposta - riferisce il sindaco - ma per un motivo: stiamo aspettando il finanziamento che ci permetterà, in quello e in altri punti, di creare un attraversamento pedonale illuminato, più sicuro, a norma. Anche più giù, in piazza della Fontana, dove si trova il fruttivendolo, creeremo un attraversamento più sicuro, come faremo davanti al CEIS”. Intanto, però, in piazza della Fontana le strisce pedonali sono state rifatte. Mentre di fronte alla struttura che accoglie un centinaio di migranti il passaggio pedonale rimane segnalato sommariamente, diventato ovviamente un pericolo per chi deve attraversare la strada in quel punto.